Cultura

Leonardo Di Gioia tra i 100 migliori fisarmonicisti al mondo

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Leonardo Di Gioia
Il giovane polistrumentista ruvese è al 21° posto nella classifica redatta dall'American Accordionists' Association per il 2019. È inserito anche nella Enciclopedia dedicata a questo mondo
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Leonardo Di Gioia, fisarmonicista e polistrumentista ruvese, si è classificato al 21° posto tra i ” migliori fisarmonicisti contemporanei del mondo 2019″, una graduatoria curata dall’American Accordionists’ Association, che ogni anno invita amanti, cultori della musica e critici a votare per eleggere i 100 migliori fisarmonicisti contemporanei al mondo.

Di Gioia condivide il posto nella Top 30 con il francese Fréderic Deschamps: entrambi hanno ottenuto 378 voti.

Pochi mesi fa, Di Gioia è stato inserito anche nella Enciclopedia “Accordion and World’s Best Contemporary Accordionists”, dedicata alle fisarmoniche e ai migliori fisarmonicisti contemporanei.

Il giovane musicista, classe ’87, è molto orgoglioso di questo riconoscimento. «Proviene – ci spiega – da un’associazione nata per promuovere la fisarmonica, il suo patrimonio musicale e artistico che è molto ampio. Spazia, infatti, dal genere classico al jazz, dalla world music alla musica elettronica e sperimentale».

Di Gioia si è formato con Vince Abbracciante, Davide Santorsola, Guido Leone e, tra i suoi maestri.  c’è anche il fisarmonicista Vincent Peirani, ospite al Talos Festival 2017.  Proprio nell’ultima edizione Di Gioia è stato uno degli ospiti ne “La Notte della Banda”. Molto apprezzato il suo cd “Horizons”, dal nome di un tour in Florida fatto nel 2017 e 2018.

Sei orgoglioso di essere in questa graduatoria ma, allo stesso tempo, dici di non prendere di solito, sul serio, le classifiche, i numeri, i riconoscimenti, i premi. Perché, allora, questa classifica è speciale per te?

«In musica, come in tutte le altre espressioni d’arte, oltre alla valutazione tecnica subentra il fattore soggettivo da parte di chi giudica e analizza. Per questo riconoscimenti, graduatorie, premi lasciano il tempo che trovano e, personalmente, preferisco investire tempo e studio nel migliorarmi ulteriormente. In questo caso, tuttavia, a parte il posto nella graduatoria, mi gratifica che il mio lavoro sia stato notato dalla AAA che aggrega musicisti di elevata cultura e notevole spessore musicale e non solo in questo settore».

Progetti?

«Sono impegnato in concerti; collaboro con musicisti per festival e rassegne varie. In questo momento mi sto dedicando alla composizione. Sto scrivendo una serie di pezzi con l’idea di scardinare la “visione popolare” della fisarmonica, trasferendola in una dimensione più intima e delicata. E mi auguro di incidere il prima possibile».

martedì 26 Novembre 2019

(modifica il 22 Luglio 2022, 0:12)

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