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Approvato il progetto definitivo dei lavori di manutenzione dell’ex convento dei Domenicani

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
​Con 959mila euro si finanzieranno il recupero, il restauro e la valorizzazione dell'edificio, attualmente sede della Pinacoteca Comunale, che a breve ospiterà anche un altro museo archeologico
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Con delibera di
Giunta comunale n. 278 dell’11 settembre
scorso, è stato approvato il progetto definitivo di recupero, restauro e
valorizzazione dell’ex convento dei Domenicani per un importo complessivo pari a 959mila euro.

L’operazione rientra
nel progetto “Rete degli attrattori
culturali del Comune di Ruvo di Puglia”
per il quale la Città Metropolitana di
Bari erogò un finanziamento pari a 1.050.000 euro per il recupero e la valorizzazione
dello storico edificio di via Madonna delle Grazie 2 e dell’ex convento dei
Minori Osservanti, nell’ambito del “Patto per lo sviluppo della
Città Metropolitana di Bari – attuazione degli interventi prioritari e
individuazione delle aree di intervento strategiche per il territorio”,
sottoscritto a maggio 2016 tra lo stesso ente e il Mibact.

Lo schema di
convenzione per l’attuazione dell’intervento progettuale fu approvato
all’unanimità dal Consiglio comunale con
delibera n. 47/2017.

Per l’ex convento
dei Minori Osservanti sono stati utilizzati 91mila euro per recuperare il
pozzo monumentale e salvaguardare il ciclo interno di affreschi del XVIII secolo dedicati a San Francesco d’Assisi,
attraverso la sostituzione e il potenziamento delle vetrate con materiali isolanti.

Per quanto concerne
l’ex convento dei Domenicani, sede, al primo piano, della Pinacoteca Comunale di Arte contemporanea “Domenico Cantatore” e di un prossimo
“museo archeologico della città”
che si aggiunge al Museo archeologico nazionale Jatta e al Museo del Libro di palazzo Caputi, si
provvederà a ristrutturare il sistema di
copertura; alla dotazione di un impianto di climatizzazione idoneo alla
conservazione delle opere d’arte; a eliminare le barriere architettoniche; a
migliorare gli impianti di illuminazione e sicurezza attraverso sistemi antifurto e
videosorveglianza
sia per le opere conservate sia per i visitatori; a
ripristinare gli intonaci rovinati da infiltrazioni di acque meteoriche; a
restaurare e valorizzare le opere e gli allestimenti degli spazi integrandoli
con servizi di biglietteria, caffetteria e libreria
.

Gli elaborati
progettuali più significativi sono stati trasmessi alla Soprintendenza
Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari che
dovrà rilasciare un parere trattandosi di immobile vincolato ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004: le eventuali prescrizioni contenute nello stesso saranno recepite nel
progetto esecutivo.

mercoledì 18 Settembre 2019

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