Attualità

La tecnologia della Leanfa alla conquista del mondo

Elena Albanese
Un bell'esempio di investimento su se stessi e sulle altre imprese del territorio. Perché solo guardando oltre gli steccati e mettendosi insieme «si può fare massa critica», dice Marco Fiore
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Abbiamo parlato diverse volte, anche negli anni scorsi, della Leanfa,
piccola ma importante realtà nel settore – costantemente in crescita – delle
microonde. L’azienda ruvese produce componenti per diversi ambiti, dal medicale
all’alimentare.

«Aumenta la domanda di cibo sano – spiega Marco Fiore,
uno dei tre soci fondatori -, specie da parte della classe media, che però non
ha tanto tempo per cucinare. La tecnica con trattamenti microonde diminuisce
l’azione dei batteri, così si riesce ad abbattere i microrganismi senza dover
utilizzare additivi chimici. Ciò consente poi di vendere il prodotto a un
prezzo più alto». Specie sul mercato estero, molto attento alla qualità di ciò
che viene messo in tavola.

Per questo è importante farsi conoscere e soprattutto far
conoscere le potenzialità di ciò che si propone. Al raggiungimento di tale
scopo, per le imprese del territorio, sta contribuendo la Regione Puglia,
con i finanziamenti europei del Por 2014/2020 Azione 3.5 “Interventi di rafforzamento
del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi”. Grazie a un
Avviso pubblico, infatti, viene concesso, a chi ne faccia richiesta e abbia
determinati requisiti, un voucher che copre il 50% dei costi per operazioni di
comunicazione oltre confine, tra le quali la partecipazione a Fiere
internazionali. Un’opportunità che la Leanfa non si è lasciata sfuggire, optando
non per una, bensì per due esposizioni di settore. La prima, di caratura
mondiale, si è svolta lo scorso giugno a Boston</strong>; la seconda, di livello
europeo, si terrà invece il prossimo ottobre a Parigi.

«Seppur il nostro fosse un angolino un po’ nascosto, posizione
dovuta al “ritardo” con cui abbiamo fatto l’iscrizione – spiega ancora il
dottor Fiore parlando della recente fiera americana – è venuta tanta gente. Il
mercato statunitense è molto ricettivo e la nostra tecnologia è molto
apprezzata. Alcune persone che ci avevano conosciuto su internet, vedendoci di
persona hanno detto: “Ah, voi siete Leanfa?”». Insomma, soddisfazione e contatti
interessanti che vanno coltivati per ulteriori sviluppi e – si spera – futuri nuovi
clienti. Un’occasione – quella offerta da Regione Puglia – che i nostri sentono
di consigliare anche agli altri imprenditori ruvesi per allargare i loro
orizzonti.

Tutto nel segno di una generosa condivisione, ben lontana dalla
difesa del proprio piccolo campanile, che l’azienda mette già in campo nel
lavoro quotidiano, collaborando con piccole realtà limitrofe nella
realizzazione dei componenti e impiegando giovani laureati (e attualmente un
diplomato) del territorio nel proprio staff, al momento composto da otto
persone.

Un bell’esempio, insomma, di crescita e di investimento su se
stessi e sulle eccellenze vicine, che certo non mancano in questo campo, anche
se poco conosciute ai più. Perché solo guardando oltre gli steccati e
mettendosi insieme, ognuno per la sua competenza, «si può fare massa critica» e
andare alla conquista – è proprio il caso di dirlo – del mondo. Anche partendo
da Ruvo di Puglia.

giovedì 18 Luglio 2019

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