Cultura

“Mutazioni”, venerdì l’inaugurazione della mostra

La Redazione
​Sarà allestita nella Torre del Castello Melodia di Ruvo di Puglia, spazio riaperto al pubblico per l'occasione, nell'ambito della terza edizione del festival sulla rigenerazione urbana nòve nòve nòve​​
scrivi un commento 312

Il titolo, Mutazioni, la dice lunga sul tema di
questa edizione: nòve
nòve nòve
, festival sulla rigenerazione urbana organizzato
dall’associazione culturale La Capagrossa torna per il terzo
anno a Ruvo di Puglia, dal 12 al 27 luglio 2019, grazie al sostegno
del Comune e al patrocinio della Regione Puglia, di Legambiente Puglia e
dell’ordine degli Architetti di Bari.

La mostra collettiva internazionale, curata da Antilia
Gallery, sarà inaugurata venerdì 12 luglio alle 18 nella Torre
del Castello Melodia di Ruvo
, spazio riaperto al pubblico per l’occasione,
dopo essere stato a lungo inutilizzato: un’architettura del passato perfetta
per indagare il futuro e l’adiacente possibile, un luogo di rilevanza
strategica per la città in mutazione. Al vernissage prenderà parte il sindaco
di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, accompagnato dagli assessori
comunali alla Cultura Monica Filograno e all’Urbanistica Nicola
Giordano,
oltre al dirigente del Dipartimento Turismo, Economia della
Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo
Patruno,
al presidente dell’Ordine degli Architetti di Bari Paolo
Maffiola
e alcuni dei partecipanti in mostra.

Mutazioni espone le visioni di artisti e creativi a partire
dalla ricerca guidata da Leonardo Delmonte nel corso dei
laboratori della scorsa edizione, attraverso modelli, installazioni e oggetti
di design. Come negli anni passati, inoltre, tale ricerca ha assunto la forma
di una pratica partecipata da diverse età, a cominciare dalla fantasia creativa
dei più piccoli, coltivata attraverso un laboratorio svoltosi nel mese di
giugno di quest’anno presso il coworking cittadino de La Capagrossa.

Per mezzo di workshop, analisi, conferenze ed esposizioni,
l’obiettivo è quello di ricercare strumenti e strategie per una mutazione – del
pensiero prima ancora che dell’azione – ambientale, economica e sociale,
per indagare teorie, pratiche e strategie di economia circolare. Un
momento di empowerment e di immaginazione collettiva, un appuntamento
della comunità che, con la guida di esperti nel settore dell’architettura,
dell’artigianato e del design, affronti le tematiche più innovative relative
allo sviluppo urbano sostenibile. Un varco, una finestra verso un futuro
possibile tramite la trasformazione dello scarto in materia dapprima secondaria
e, quindi, in risorsa. Designer, creativi e ricercatori sono chiamati ad
osservare con occhi nuovi i flussi di risorse e materiali per comprendere come,
a partire dalle materie che oggi cataloghiamo come scarti, è possibile immaginare
prodotti, servizi, sistemi e città ad impatto zero.

Oltre a conferenze e seminari aperti al pubblico e tenuti da
esperti del campo dell’economia circolare applicata alla città e al design –
come Emanuele Bompan, direttore responsabile della rivista Materia
Rinnovabile|Renewable Matter
– una speciale chiamata alle arti è stata
rivolta agli artisti nell’ambito di un workshop condotto dall’artista Francesca
Pasquali
per la co-realizzazione di un’installazione realizzata con
scarti di tessuto delle industrie ruvesi.

mercoledì 10 Luglio 2019

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana