Politica

Regolamento edilizio, le domande di Vito Cantatore

La Redazione
L'ex candidato sindaco polemico sul documento: «Perché i tecnici ruvesi non vengono ascoltati?». Intanto fino al 26 ottobre prossimo sarà possibile presentare le osservazioni alla bozza pubblicata
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È stata pubblicata giovedì scorso sul sito istituzionale del Comune la bozza di Regolamento edilizio, che tanto ha fatto discutere la politica cittadina nelle scorse settimane.

A esprimere perplessità è ora anche l’ex candidato sindaco Vito Cantatore il quale, attraverso una lettera aperta, indirizza al Primo cittadino le sue numerose domande. «Perché – gli chiede provocatoriamente – si ferma tutta l’attività edilizia per adeguare il Regolamento edilizio del Prg? Perché per tre volte la bozza di Regolamento viene ritirata? Perché lo Stato e la Regione legiferano per esemplificare il regolamento edilizio e noi a Ruvo invece di adeguarci al quello Tipo ne facciamo uno tutto nuovo? Perché quello nuovo proposto ha altre nuove e inutili limitazioni e vincoli? Perché non ne propone uno semplificativo che mette d’accordo quello del Prg con quello del Pug già adottato? Perché abbiamo perso dieci mesi, visto che la legge regionale 11/2017 prevede che dal 1° gennaio va comunque applicato il Regolamento edilizio tipo (Ret) regionale? Perché i tecnici ruvesi non vengono ascoltati?

I cittadini aspettano risposta, serve per capire meglio fino a che punto si danneggia la città con bei discorsi sull’innovazione e la partecipazione», conclude Cantatore.

Intanto, fino alle 12 di venerdì 26 ottobre sarà possibile presentare le osservazioni alla bozza di regolamento, che possono essere inviate al Sindaco e al Direttore dell’Area 5 – Edilizia e Urbanistica tramite posta all’indirizzo via G. Amendola n. 8 o tramite pec a comuneruvodipuglia@postecert.it.

giovedì 18 Ottobre 2018

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