Attualità

A ottobre il Parco dell’Alta Murgia si apre ai birdwatcher

La Redazione
Un'intera giornata dedicata all'attività di osservazione degli uccelli, apprezzata da un sempre maggior numero di italiani. Sarà possibile ammirare, tra le altre specie, la Poiana e il Nibbio reale
scrivi un commento 320

È stato avviato per il terzo anno consecutivo il progetto “Rete euromediterranea per il monitoraggio, la conservazione e la fruizione dell’avifauna migratrice e dei luoghi essenziali alla migrazione” in collaborazione tra i Parchi nazionali dell’Alta Murgia, del Gargano, del Circeo, del Vesuvio e dell’Aspromonte, secondo la Direttiva per la biodiversità del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio.

Il monitoraggio dell’avifauna migratrice consente di campionare simultaneamente dati in alcune delle più interessanti aree protette del Sud d’Italia, in quanto metodologie standardizzate e comuni permettono un affidabile confronto tra i siti indagati per descrivere il flusso migratorio nell’Italia peninsulare.

Su scala regionale ci si prefigge lo scopo di comprendere l’utilizzo del territorio pugliese, e più nello specifico dell’altopiano murgiano, da parte delle specie migratrici. Infatti, sebbene l’Alta Murgia non rappresenti un vero “collo di bottiglia” migratorio, è, tra le aree indagate, quella più orientale e più vicina ai territori balcanici, pertanto meritevole di specifici approfondimenti.

Il primo mese di rilievi è terminato, e non sono mancate emozionanti sorprese, come il passaggio delle splendide Albanelle pallide, ma anche un inaspettato giovane esemplare di Albanella minore, nato in maggio in Polonia, inanellato al nido e osservato e fotografato dagli ornitologi del Parco a fine agosto. Si tratta di uno dei pochissimi casi di individui marcati di questa specie osservati in Puglia. Il dato è ancor più interessante poiché raccolto durante uno specifico studio di campo, iniziato in questa stagione, che oltre al monitoraggio della migrazione prevede un approfondimento sulle aree trofiche e di stop-over di alcune specie target, tra le quali appunto le Albanelle, ma anche Biancone e Lanario.

Considerato che un sempre maggior numero di italiani ha scoperto l’affascinante arte di osservare, fotografare e catalogare gli uccelli praticando birdwatching, il Parco nazionale dell’Alta Murgia ha organizzato una giornata dedicata a questa attività il prossimo 28 ottobre, dando l’opportunità di osservare specie quali il Falco di palude, la Poiana, il Gheppio, il Nibbio reale e il Lanario.

Istruzioni pratiche

Nel rispetto della natura, il gruppo sarà composto da un minimo di 10 a un massimo di 15 persone, perciò si consiglia di prenotare al più presto e possibilmente di non disdire la prenotazione per non togliere a nessun altro appassionato la suggestiva occasione.

L’appuntamento è alle 9 nella sede del Parco a Gravina in Puglia, in via Firenze 10, luogo da cui il gruppo si sposterà cercando di ottimizzare gli spazi e ridurre l’utilizzo dei mezzi motorizzati.

Le attività termineranno alle 13, anche se i termini temporali sono sempre strettamente legati al passaggio degli uccelli.

Per i birdwatcher più esperti e per i più appassionati di natura, si tratta di un appuntamento da non perdere. Per prenotarsi cliccare a questo link.

Per informazioni contattare la dottoressa Anna Grazia Frassanito ai seguenti recapiti: tel. 080.3262268, email annagraziafrassanito@parcoaltamurgia.it.

domenica 30 Settembre 2018

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana