A pochi giorni di distanza dalla scadenza per la presentazione delle liste (il 29 gennaio), si va componendo il puzzle delle candidature in vista delle elezioni politiche di domenica 4 marzo.
CAMERA Nel collegio uninominale Puglia 3 (Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi, Ruvo, Corato e Bisceglie) per la Camera dei Deputati ha già annunciato l’intenzione di candidarsi l’ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina, che dovrebbe correre per il Pd. A contendergli il seggio a sinistra ci saranno il giovinazzese Nico Bavaro, segretario regionale di Sinistra italiana e rappresentante di Leu, e Teresa Racanati di Potere al popolo. Per il centrodestra invece si fa avanti l’ipotesi di assegnare il collegio alla cosiddetta “quarta gamba”; in questo caso il favorito è l’ex senatore coratino Luigi Perrone; un’altra ipotesi è la candidatura per la coalizione di Sergio Silvestris (Fi). Difficile ipotizzare i candidati del M5S nell’uninominale di Camera e Senato poiché saranno rivelati solo all’ultimo momento.
Molto fluida la situazione nel plurinominale. Certe la candidature dell’avvocato penalista Michele Laforgia (Leu) e di Pasquale De Candia di Potere al popolo; probabili invece quelle del segretario regionale del Pd Marco Lacarra e del forzista Francesco Paolo Sisto; si profila anche quella di Marcello Gemmato (Fdi). Già noti i componenti del listino del M5S dopo il voto online delle “Parlamentarie”: accanto al deputato uscente Giuseppe Brescia ci saranno Angela Masi, Davide Galantino e Marika Notarangelo.
SENATO C’è più incertezza per quanto riguarda Palazzo Madama. Nei listini plurinominali sono sicuri i nomi dei candidati del M5S Alfonso Ciampolillo (senatore uscente), Gisella Naturale, Vincenzo Garruti e Cinzia Maria Di Nunno. Sempre nel plurinominale si fanno avanti le candidature di Francesco Boccia (Pd), dell’eurodeputata di Forza Italia Licia Ronzulli e del deputato uscente di Sinistra italiana Annalisa Pannarale (Leu). Nell’uninominale potrebbe toccare ad Antonio Azzollini di Forza Italia, che se la vedrà contro Mena Trizio (Leu) e Beppe Zanna (Potere al popolo).