Spettacolo

1000 voci per Amatrice, un successo per tutta la città

Elena Albanese
​La corale polifonica "Michele Cantatore", mente e anima dell'evento, è già pronta e carica per l'ottava edizione di "Canterò per sempre l'amore del Signore", in programma dal 7 al 15 ottobre prossimi
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Oltre 800 coristi e un’orchestra composta da più di 50 elementi ad esibirsi; 220 posti a sedere e circa 1500 persone in piedi a seguire il concerto. Sono questi alcuni dei numeri della serata da record “1000 voci per Amatrice”, andata in scena sabato sera nella cornice di piazza Matteotti a Ruvo di Puglia.

Un evento di caratura nazionale, che ha visto la conduzione particolarmente apprezzata della giornalista Rai Barbara Capponi, la quale ha presentato il tutto in maniera eccellente, con ritmi ben cadenzati.

In rappresentanza del comune reatino colpito dal terremoto, per il quale sono stati raccolti i fondi, c’era il consigliere Luca Poli, mentre il sindaco Sergio Pirozzi, impossibilitato a partecipare, ha inviato un videomessaggio.

Sono intervenuti tanti dirigenti scolastici degli istituti coinvolti; alcuni sindaci, tra cui quello di Bisceglie Vittorio Fata; il nunzio apostolico in Perù monsignor Nicola Girasoli e il vescovo della diocesi monsignor Domenico Cornacchia.

Accanto alla direzione magistrale di Vito Clemente, molto bravo a mettere insieme in una sola prova orchestra e coristi, e alla voce della soprano di Amatrice Annalisa Raspagliosi, si sono distinti anche i musicisti ruvesi. Degne di nota la versione di “Signore delle cime” cantata dalla componente delle Scat Noir Natalia Abbascià e arrangiata da Giuseppe Barile.

Insomma, un successo a 360°. Gli artisti hanno infatti apprezzato l’evento, la sua organizzazione, ma anche l’accoglienza in città, le cui bellezze sono state mostrate loro attraverso le visite guidate realizzate in collaborazione con la Pro Loco.

Prima e dopo il concerto, gli ospiti e i loro accompagnatori, circa un migliaio di persone, si sono riversati nelle pizzerie e nei ristoranti cittadini, facendo registrare il tutto esaurito, con una cospicua ricaduta positiva sull’indotto.

Insomma, un risultato straordinario, a fronte della mole di lavoro che ha comportato. Ma davvero non c’è stata alcuna sbavatura? «Gestire tutti quei musicisti e le persone intervenute era un problema e all’ingresso il pubblico ha forzato il passaggio nella zona riservata agli ospiti – ci ha raccontato il maestro Angelo Anselmi, che insieme alla corale polifonica “Michele Cantatore” ha ideato e reso possibile l’evento -. Abbiamo avuto qualche momento di difficoltà – ammette -, ma poi la serata si è svolta nel migliore dei modi e tutti hanno apprezzato il repertorio».

A margine della serata gli chiedo se ne è valsa la pena e se lo rifarebbe. «Certamente sì – risponde con l’entusiasmo della passione che lo spinge -, sistemando alcuni errori che grazie all’esperienza non si ripeteranno». Poi svela che «c’è già qualcosa che bolle in pentola; mentre con la corale siamo già pronti e carichi per l’ottava edizione di “Canterò per sempre l’amore del Signore”, che si svolgerà dal 7 al 15 ottobre prossimi con ospiti eccellenti».

martedì 19 Settembre 2017

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