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Successo per il “Tannoia” ai Project management olympic games

La Redazione
​Nella seconda edizione, il gruppo 12 della sede di Ruvo si è classificato al terzo posto con il progetto dal titolo Confortable way. Riconoscimento al professor Lafranceschina come docente tutor​
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Per il secondo anno consecutivo gli studenti dell’itet “Tannoia” si sono egregiamente affermati nella competizione finale dei Project management olympic games (Pmogs), svoltasi lo scoso 13 maggio presso nel teatro Impero di Brindisi, riuscendo a portare a casa riconoscimenti lusinghieri che premiano la loro determinazione e il loro impegno.

La manifestazione, organizzata dal Project management institute – Southern Italy chapter (Pmi-Sic) con il patrocinio del Comune ospitante, dell’Università e del Politecnico di Bari e del Miur, ha coinvolto istituti pugliesi e campani nella realizzazione di alcuni progetti, condotti da formatori volontari del Pmi-Sic. Valide opportunità, queste, per sperimentare percorsi di eccellenza per gli studenti che si accostano ad un universo estraneo alle normali attività curriculari, e che permettono l’acquisizione di competenze progettuali spendibili in molti contesti della vita quotidiana e professionale.

41 ragazzi delle sedi di Corato e di Ruvo si sono cimentati in questo interessante momento formativo che richiede, come prodotto finale, l’elaborazione di un project work a partire dalle consegne dello staff Pmog. Tre le nomination per l’accesso al podio per i lavori del “Tannoia”: Confortable way per la sede di Ruvo (gruppo 12), Seeclear e Youngers’ future per quella di Corato, il primo dei quali, grazie anche al project manager V. Tamborra e allo speaker Domenico P. Colasanto, ha ottenuto un apprezzabile e gratificante terzo posto nella classifica finale.

Il program manager dell’iniziativa e board director del Pmi-Sic Vincenzo Testini ha proclamato le qualificazioni per la categoria dei Best performer, premiati da sponsor quali Carpisa, Distretto dell’informatica del Politecnico di Bari, Confartigianato, Confcooperative e Lions club Ruvo. Per la sede di Ruvo sono stati Vincenza Tamborra (3A), Francesca De Simine (3D), Greta del Vecchio (4C) e Rossana Avella (3A), mentre per la sede di Corato Marzia di Bisceglie e Domenico Quercia.

Anche nella prova conclusiva dello speech, i tre speaker del “Tannoia” (oltre a Colasanto della 3A, Vincenzo Barile della 3C e Rossella Mangano della 4D), di fronte alla giuria composta da illustri esponenti del Pmi-Sic, del mondo del lavoro e di quello accademico, tra cui il professor Giuseppe Visaggio, ordinario di Ingegneria del software all’Università di Bari, hanno dimostrato padronanza dei contenuti, un apprezzabile livello di competenza comunicativa nel public speaking, capacità di sintesi e di gestione delle emozioni.

Non meno significativo e piacevole è stato il riconoscimento simbolico al professor Lafranceschina, referente del progetto Pmogs per la sede di Corato, come docente di particolare premura ed efficacia nel ruolo di tutor.

Al di là dei premiati, quel che rimane a tutti gli studenti coinvolti è l’esperienza dalla forte valenza orientativa rispetto alle scelte future, alle relazioni solidali e alle competenze sviluppate nel lavoro in team, grazie alla quale si è potuto superare la dimensione dell’individualismo nel raggiungimento di obiettivi comuni, di competenze nel lavoro di progettazione e di spinte alla creatività.

Condivisible, pertanto, la riflessione del dottor Giacomo Franco, presidente dell’organizzazione ideatrice, nel suo discorso di apertura dei lavori: «Il project management è essenzialmente un modo di comportarsi al fine di lavorare per il bene comune». Questo indiscutibile punto di forza, abbinato a impegno e passione profusi abbondantemente dai docenti che hanno sostenuto i gruppi in questo non facile percorso, Giacoma Stasi, Luciana De Nicolo, Antonio Di Terlizzi, Pasquale Lafranceschina, Lucia Leuci, Nunzia Mongelli e Rosa Balducci, ha permesso di raggiungere obiettivi così importanti. Un particolare riconoscimento va alla studentessa Maria Pia Binetti (4B) che, avendo partecipato attivamente nella prima edizione, ha offerto la sua collaborazione e il suo supporto anche quest’anno, facendo da trait d’union tra le due annate dei Games.

Grazie anche alla tenacia e disponibilità di tutti gli alunni che hanno sperimentato l’iniziativa, i quali già aspettano la terza edizione, allo staff del Pmog, il dottor Testini e gli ingegneri Mosca e Barile, e alla dirigente scolastica del “Tannoia”, la professoressa Nunzia Tarantini, capace di accogliere stimoli significativi per percorsi innovativi per la formazione professionale e culturale dei ragazzi.

martedì 16 Maggio 2017

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