Un ulivo nella “Cotugno-Carducci-Giovanni XXIII" di Ruvo di Puglia in ricordo di Antonio Summo, la più giovane vittima del disastro ferroviario del 12 luglio 2016.
L’iniziativa, già realizzata in alcune scuole dei paesi coinvolti dalla tragedia e nota dal settembre 2016 all’ufficio scolastico regionale e nel mondo della scuola, si sviluppa da diversi mesi sul territorio grazie all’associazione di volontariato Eugema onlus e al suo Centro specialistico di Pedagogia clinica “Albero della vita”, attraverso l’impegno della presidentessa Corsina Depalo, che sostiene dal punto di vista psico-pedagogico alcuni familiari delle vittime.
La piantumazione dell'albero e di cespugli di lavanda, in ricordo del ragazzo strappato improvvisamente e tragicamente all’affetto della sua famiglia, avverrà domani alle 16 nella scuola Cotugno di via Ippedico 11, alla presenza della dirigente scolastica Lucia Sallustio, della comunità educante e delle istituzioni locali. La cerimonia, che ha il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, è in continuità con le precedenti svoltesi ad Andria e a Barletta e vedrà il naturale prosieguo in altri istituti.
Con la piantumazione dell’ulivo, simbolo di vita, si intende lasciar traccia nella memoria, a partire dai più piccoli, del ricordo di Antonio nella scuola che è stato luogo educativo e formativo della sua infanzia. Il ricordo è quindi al centro dell’iniziativa, la quale rappresenta però anche un monito alle future generazioni sulle azioni dell’uomo, sulla prevenzione e sulla sicurezza. Ai bambini più piccoli della scuola il compito di interpretare significati e sensazioni, prendersi cura del giovane albero di ulivo e generare una memoria collettiva utilizzando lo stesso simbolo della natura presente nel teatro della strage ferroviaria dell'estate scorsa.