Si è svolta ieri sera a Terlizzi la fiaccolata a sostegno dei sindaci che recentemente sono stati vittima di atti intimidatori – ultimo, in ordine di tempo e su scala locale, il primo cittadino Ninni Gemmato, che martedì scorso ha scoperto un proiettile attaccato con dello scotch presso la porta del suo ufficio al Nuovo Mercato dei Fiori.
Organizzato dall'associazione Terlizzi Libera e patrocinato dalla Giunta Comunale, il corteo è partito attorno alle 20.30 dal Palazzo di Città, in piazza IV Novembre, e si è sciolto in Largo Cirillo, con la partecipazione di gran parte della giunta comunale e di molti esponenti della maggioranza politica del centrodestra, dal segretario di Forza Italia Minutillo all'assessore alla cultura Cagnetta, passando per Pasquale Ranieri e altri ancora. Assenti, per lo più, i rappresentanti dell'opposizione.
In prima fila, accanto al gonfalone ufficiale del Comune, Ninni Gemmato, il sindaco di Ruvo Pasquale Chieco, quello di Corato Mazzilli; presente anche il Presidente dell'Anci Puglia, il coratino Luigi Perrone. Dietro di loro, in corteo, alcune decine di cittadini, tutti muniti di torce, che in silenzio hanno voluto accompagnare i rappresentanti delle istituzioni in questa manifestazione a sostegno della legalità, a fronte di una emergenza che sta riguardando, a volte in forme molto gravi, molti sindaci pugliesi, non ultimo quello di Peschici, Franco Tavaglione.
"La fiaccolata di stasera è un atto di solidarietà nei miei confronti dopo gli atti intimidatori di cui sono stato bersaglio", ha dichiarato Gemmato. "Terlizzi risponderà ad alta voce e con fermezza ad ogni forma di intimidazione".