Sono state effettuate lunedì scorso dalla Asl competente le analisi sulle acque della piscina comunale di Ruvo. I rilievi hanno appurato una concentrazione di batteri leggermente superiore ai limiti consentiti nella vasca più grande tra le due presenti all'interno dell'edificio. La comunicazione dei valori non a norma è stata notificata al gestore del centro sportivo e al sindaco che, ieri, ha emanato un'ordinanza di chiusura fino al ripristino della totale regolarità.
Nel frattempo, però, sono stati gli stessi responsabili della struttura che, in autotutela e per garantire un servizio adeguato ai numerosi utenti, già nella giornata di lunedì hanno sospeso le attività per poter intervenire tempestivamente. «Abbiamo già provveduto alla totale sanificazione della piscina», ci ha spiegato l'amministratore, contattato telefonicamente da RuvoLive.it. La presenza eccessiva dei batteri può essere stata causata contestualmente da una maggiore affluenza di pubblico e da un filtro in avaria, ora nuovamente funzionante. La circostanza infatti, dicono ancora dall'Adriatika nuoto, «ha consentito di effettuare ulteriori lavori di ripristino e di sistemazione». Una volta ultimati, è stato chiesto a un laboratorio certificato di effettuare altre analisi i cui risultati, giunti ieri, hanno rilevato «valori perfetti». Questi ultimi sono stati consegnati alla Asl, contestualmente a un'istanza urgente di riapertura.
Ora si attende dunque la conferma della ritrovata regolarità. Quest'ultima però può essere sancita solo dopo gli accertamenti della stessa azienda sanitaria locale, che l'amministratore spera possano avvenire già questa mattina, in modo da poter riaprire i battenti il prima possibile. «Speriamo entro lunedì», conclude.