La Regione Puglia chiede conto dei ritardi nell'avvio delle attività della Sanb, la società Servizi Ambientali Nord Barese costituita a dicembre 2014 perché gestisse il ciclo dei rifiuti nei comuni dell'aro Ba 1 (Terlizzi, Bitonto, Corato, Molfetta e Ruvo di Puglia). La Sanb non è ancora operativa, e l'assessore regionale all'ambiente Domenico Santorsola ha scritto una nota ufficiale indirizzata al sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato, presidente dell'ambito di raccolta ottimale, per conoscere le ragioni di questo stallo.
«Sussistono ancora le condizioni per la prosecuzione del percorso unitario avviato, già definito da un punto di vista amministrativo nei rispettivi consigli comunali, posto che sono stati riscontrati evidenti ritardi nell'attuazione del cronoprogramma?», chiede Santorsola.
Nonostante i cinque Comuni dell'aro Bari 1 abbiano espresso la volontà di gestire il ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti in maniera unitaria, con l'obiettivo di contenere la spesa, ed abbiano costituito oltre un anno e mezzo fa una società pubblica ad hoc della quale sono soci, quell'accordo è rimasto sulla carta.
Ora la Regione esige un nuovo cronoprogramma entro dieci giorni, che contenga l'elenco di tutti gli «adempimenti tecnico amministrativi propedeutici all'avvio del servizio unitario da parte di Sanb, nonché i soggetti deputati ad espletarli». In caso di ulteriore inerzia da parte dei Comuni, la Regione potrebbe ricorrere ai cosiddetti poteri sostitutivi assumendo la gestione diretta dell'aro.