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Un workshop sul turismo a pedali

La Redazione
Il presidente del Parco dell'Alta Murgia: «Il nostro visitatore ideale usa la bicicletta e e stiamo lavorando per accoglierlo al meglio»
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L'incontro

Il Parco nazionale dell’Alta Murgia, in collaborazione con Vivilitalia, ha organizzato il workshop “Turisti a pedali”, in programma domani 23 maggio nell'ex Convento dei Domenicani in via Madonna delle Grazie a Ruvo. Un appuntamento in cui interverranno gli esperti delle principali ciclovie italiane a confronto con le associazioni e gli operatori di settore locali, con l’obiettivo di aprire un ragionamento costruttivo che possa innescare il percorso verso un parco bike friendly.

L'incontro, che si svolgerà dalle 15 alle 18, è infatti rivolto a tutte le realtà che in Alta Murgia operano nel settore del turismo in bicicletta, con l’intento di creare sinergie e rete nella costruzione di un prodotto specifico e integrato per il territorio.

Il direttore dell'ente Fabio Modesti introdurrà al confronto i principali protagonisti del panorama delle ciclovie del nostro Paese, all’interno di una tavola rotonda coordinata dal presidente di Vivilitalia Sebastiano Venneri.

Molti e prestigiosi gli esperti che interverranno: Davide Aldrighetti, consulente ed esperto di cicloturismo, illustrerà l’esperienza trentina dello sviluppo sostenibile e della promozione di nuovi itinerari; Alberto Fiorillo, responsabile Mobilità di Legambiente, presenterà il Grab, il grande raccordo anulare delle bici, progetto partecipato per la realizzazione di una ciclovia turistica di 44 km a Roma, e Piero Nigrelli, di Confindustria Ancma, l’associazione nzionale Ciclo, motociclo e accessori, entrerà nel merito del valore economico del Grab, presentando uno studio realizzato proprio per quantificare gli aspetti diretti e di indotto; Sergio Signanini, membro del coordinamento Fiab Toscana, porterà ad esempio le esperienze della sua regione; Cosimo Chiffi, esperto di attività di ricerca nel campo della quantificazione delle emissioni inquinanti prodotte dai vari modi di trasporto e nella valutazione dei relativi costi esterni per la società di consulenza Trt Trasporti e territorio, interverrà su progetti di gestione e promozione dal basso attraverso un’analisi in parallelo tra la ciclovia dell’Acquedotto e la TransAndalus, il percorso di 2000 km che attraversa l’Andalusia in tutte le sue province, rendendolo un circuito completo; Gianfranco Ciola, direttore del Parco delle Dune costiere, esporrà il lavoro di realizzazione, nell’area protetta di sua competenza, dei percorsi ciclabili e dell’Albergabici, un esempio di prodotto e offerta turistica sostenibile pugliese, in cui l’Ente Parco ha saputo costruire e fare da regia. Cesare Veronico, presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, concluderà i lavori.

Il commento

Lo stesso Veronico commenta così la realizzazione del workshop: «Il Parco nazionale dell’Alta Murgia è oggetto di un percorso di valorizzazione dei suoi beni naturali e culturali che attrae sempre più turisti da tutta Europa. Il nostro visitatore ideale usa la bicicletta e e stiamo lavorando per accoglierlo al meglio, dotando il territorio di servizi bike friendly, a partire dalla rete di oltre 800 chilometri che congiungerà i nostri 13 comuni e tutti i siti più importanti del Parco che proprio negli scorsi giorni è stata inserita nel piano di opere già finanziate, per 9 milioni di Euro, nell’ambito del patto tra il Governo e la Città Metropolitana».

«Il turismo sostenibile, che trova la sua massima espressione nelle attività e iniziative all’aria aperta, nella natura, diventa un’opportunità grandiosa per il rilancio delle aree protette verso una fruizione dolce, rispettosa e calibrata di questi territori – continua Sebastiano Venneri -. Il cicloturismo, poi, rappresenta senza dubbio una delle forme più amate e diffuse tra gli appassionati del turismo lento e il 2016 si sta già rivelando l’anno boom per questa attività».

I numeri

Notevoli, infatti, sono i numeri del cicloturismo riscontrabili in sempre più studi di settore focalizzati sul tema: 50 milioni di europei utilizzano la bicicletta tutti i giorni come modo accessibile di trasporto, le aziende attive nel settore danno lavoro a più di 650 mila persone; ben 44 miliardi di euro si stima essere il volume di affari in Europa e, per quanto riguarda l’Italia, il fatturato potenziale del cicloturismo si attesta a 3,2 miliardi di euro all’anno.

Un tema che merita la giusta attenzione e la massima preparazione da parte del territorio vocato ad accogliere il cicloturista, un target in aumento assoluto, ben distante dall’essere nicchia. Il workshop vuole dunque essere un passo concreto per un percorso collaborativo che porti il territorio dell’Alta Murgia a trovare nel proprio Parco il collante di un prodotto turistico bike friendly condiviso.

domenica 22 Maggio 2016

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S. C.fumarola terlizzi
S. C.fumarola terlizzi
7 anni fa

Lo sport della bici e lo sport piu sano e individuale all’aria aperta e mette in cirvolaazione tutto il corpo ,si impara a fare tanti sacrifici e vuoi ottenere una vitroria e ai impara anche ad accettare la sconfitta ????