Attualità

Differenziata, «la tabella di marcia sarà rispettata»

Tersilia Carofiglio
Gli aggiornamenti dall'Asipu, azienda che gestisce il servizio. A breve la ripresa della consegna dei kit. Intanto, lunedì saranno presentate le modalità di raccolta per le aziende del centro abitato e della zona industriale
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É un classico, quando si comincia qualcosa di nuovo, che i primi a far sentire la propria voce siano i disfattisti, sempre pronti a scoraggiare e a cogliere ogni occasione utile per polemizzare. Un po' come sta succedendo in questi giorni, in cui sulle pagine social dedicate a Ruvo spopolano commenti riguardo la questione raccolta differenziata. Si é passati dall'entusiasmo condiviso al pessimismo diffuso.

Quando si parla di ambiente, però, non si può guardare indietro. Una città come Ruvo, alle porte del 2016, non può continuare a destinare i suoi rifiuti direttamente in discarica. Si tratta di fare un passo necessario al progresso personale e generale come cittadini del mondo. Questo non vuol dire giustificare alcun tipo di disservizio, ma neanche cadere nella trappola di chi, fermo nel suo stato di chiusura mentale, gode nell'opporsi a qualunque cambiamento elevando una difficoltà tecnica, quale la recente chiusura dei Centri Ambientali Mobili, a "catastrofe sociale".

L'Asipu, che gestisce il servizio, ha chiarito che la momentanea sospensione del servizio di consegna dei kit é stata frutto di un problema dovuto a terzi e imputabile ai ritardi nella consegne di contenitori e sacchetti destinati ai cittadini. Nonostante ciò, rassicurano dall'azienda, i tempi previsti per l'inizio del porta a porta del ritiro dei rifiuti saranno rispettati, ed entro il 22 novembre tutti i cittadini avranno gli strumenti per la raccolta differenziata, che con molta probabilità saranno distribuiti nuovamente nei modi già descritti a partire dal prossimo fine settimana.

Intanto, lunedì 16 novembre alle 19, nella sede della Confartigianato in corso Carafa 51, si terrà un incontro aperto a tutti i soci per discutere, proprio alla presenza del responsabile dell'Asipu, delle modalità di raccolta dei rifiuti per le aziende sia del centro abitato che della zona industriale, in partenza in concomtanza con quella per i privati.

giovedì 12 Novembre 2015

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salvatore stasi
salvatore stasi
8 anni fa

Gentile Signora, non sò se questo articolo è “farina del Suo sacco”, o qualcuno la ha “indirizzata”. Tutti speriamo in un mondo miglore e pochi negano l’utilità della “differenziata” (anche se quando ci sono di mezzo politici e soldi pubblici, ogni dubbio è lecito), ma forse occorrerebbe concentrarsi sulla “manfrina” a cui stiamo assistendo in questi giorni. – Code interminabili per le consegne (perchè non provvede il Comune direttamente al domicilio dell’utente?); – Assenza totale di informazione alla cittadinanza; – Tempi striminziti concessi alle famiglie per organizzarsi; – E gli anziani che non hanno la concezione del “differenziare” (penso a mio padre 93enne che vive da solo ed alle 20 è già a letto)? – E perchè costringerci a tenere in casa la spazzatura (penso all’umido) per più giorni? – E perchè dover tener fuori dai condomini i bidoni (pensi allo schifo intorno agli attuali

salvatore stasi
salvatore stasi
8 anni fa

(segue) contenitori. Dobbiamo fare la stessa cosa in ogni condominio?) – Ed i randagi? E non vado oltre. Pertanto prima di tacciare di “disfattismo” le persone, valuti più profondamente la questione (o la faccia valutare) e magari critichi anche un pochino questa “insulsa” Amministrazione (che, ahimè anch’io ho votato), che ha queste brillanti idee da realizzarsi in un batter di ciglio (trincerandosi dietro i bilanci) e che non è stata capace di nulla, neanche di essere “onesta” nel dimettersi. Sciascia li chiamava “quaqquaraqqua”. Spero almeno nella onestà di pubblicare questo mio sfogo. Rino Stasi

Ciccio Kim
8 anni fa

Via La Zeta, stamattina: nessun kit(estravèiv…) in distribuzione. Saluti da parte di un inguaribile disfattista, seppur tale solo in presenza di cose (dis)fatte coi piedi.