Weekend di formazione sabato e domenica scorsi a Ruvo di Puglia con lo stage di “Ju-jitsu moderno” e “Metodo Realistico di Autodifesa” (MRA) di primo e secondo livello, tenuto dal m° VI dan Antonio Vismara, responsabile nazionale insegnanti dell’associazione Italiana Ju-jitsu, e con il m° Marco Gini, V dan. Un corso di dieci ore complessive che ha consentito ai partecipanti di aggiornarsi su alcune nozioni base del ju-jitsu e imparare ad applicarle alla difesa personale da strada. Lo stage era aperto anche ad insegnanti e atleti di qualsiasi arte marziale, federazione o ente di promozione sportiva, e i partecipanti sono arrivati da tutta la Puglia.
Per il m° Vismara, milanese ma con un nonno pugliese, era il primo stage in Puglia come responsabile nazionale degli insegnanti Aijj: «Ho trovato un ambiente molto fervente – ha dichiarato al LiveNetwork – e un bel gruppo di tecnici molto giovani, con tanta voglia di formarsi e con un ampio margine di crescita: il ju-jitsu è un’arte che si perfeziona in molti anni di pratica, quindi il tempo è sicuramente dalla loro. Da parte nostra, come Aijj – ha continuato Vismara – diamo ai praticanti di ju-jitsu molte possibilità: dal punto di vista agonistico è possibile partecipare a gare sia nazionali che ai campionati europei e mondiali (e l'Aijj è l'unico ente italiano ad avere questa possibilità). Dal punto di vista tecnico abbiamo un programma molto vasto che permette di diventare insegnanti con grandi abilità, ed è possibile spendere sul territorio per tenere corsi di ju-jitsu per bambini e per adulti, ma anche corsi di difesa personale, difesa personale per donne, corsi di formazione per forze dell’ordine, polizia locale, operatori della sicurezza e così via. La preparazione dei nostri tecnici è garantita, perché per diventare insegnante bisogna superare un esame davanti a una commissione nazionale, e poi c'è la possibilità di aggiornarsi continuamente con stage regionali e nazionali, come abbiamo fatto qui in questo fine settimana».