Attualità

Festival della Ruralità, Parco e Regione insieme per la soluzione del problema cinghiali

La Redazione
Cesare Veronico: «Noi al fianco delle aziende. Oltre 100 catture in due mesi sono un punto di partenza su cui lavorare»
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Come annunciato da RuvoLive.it, si è conclusa ieri con un incontro dedicato alla delicata vicenda della gestione dei cinghiali la terza edizione del Festival della Ruralità, evento organizzato dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia in collaborazione con Legambiente e inserito nel calendario di eventi 'Expo e Territori'.

L'incontro, tenutosi nella Fattoria della Mandorla di Toritto, ha visto la presenza di rappresentanti di aziende, esponenti del mondo associativo e della ricerca impegnati in un confronto aperto sul tema della gestione dei cinghiali, specie non autoctona che sta determinando situazioni emergenziali nelle aziende, sulle strade e nei centri urbani del territorio murgiano e non solo.

«Abbiamo dedicato tutto il Festival a temi che riguardassero direttamente le nostre aziende – ha dichiarato il presidente dell'Ente Parco Cesare Veronico in apertura di incontro – e la situazione determinata dalla presenza dei cinghiali nel nostro territorio è per noi una priorità. Siamo al fianco delle aziende e abbiamo realizzato questo incontro per fugare il campo da qualunque mistificazione. Siamo stati il primo Ente a sollevare il problema e l'unico in tutta la Puglia ad avere, al momento, un piano di gestione. Il piano è uno strumento efficace, come confermano le oltre 100 catture effettuate in appena due mesi, ma è fondamentale un'azione congiunta a livello regionale. La fauna selvatica non conosce confini e gestirla in un territorio limitato non può essere risolutivo così come auspicato da noi e dalle nostre aziende. Occorre dotarsi degli strumenti più opportuni e il ruolo della Regione Puglia è determinante per l'eradicazione del problema».

Nel corso del confronto, avvenuto alla presenza dell'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia Leonardo Di Gioia, del presidente di Federparchi Giampiero Sammuri e del responsabile Legambiente Antonio Nicoletti, è stato presentato proprio il piano di gestione messo in atto dal Parco e illustrato negli scorsi giorni al Ministero dell'Ambiente, e sono state condivise idee e proposte provenienti da altre aree protette del Paese in merito alla gestione degli ungulati.

«Già a pochi giorni dal mio insediamento il Presidente Veronico – ha dichiarato l'assessore Di Gioia al termine dei numerosi interventi dei presenti – ha voluto incontrarmi per condividere le problematiche del territorio e delle aziende agricole, a partire dalla vicenda dei cinghiali. Intendiamo dar seguito al confronto su questo problema, tenendo nella dovuta considerazione il Piano di Gestione dell'Ente Parco e quanto emerso in questo incontro, intervenendo anche a livello regionale per arginare il fenomeno. Convocheremo per martedì 29 settembre (domani, ndr) in Regione un incontro con il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio al quale sono invitati, oltre all'Ente Parco, anche associazioni di categoria, istituzioni locali, tutte le parti politiche e una rappresentanza delle aziende. Alla luce di quanto emerso nell'incontro di oggi porrò la questione anche a livello nazionale, nel prossimo incontro della Commissione Agricoltura della conferenza stato-regioni che ho l'onore di coordinare. Nel parco si tutela la biodiversità e le sue aziende hanno un ruolo importante per la tutela di produzioni di qualità e la salvaguardia del territorio, ritengo giusto coinvolgere l'Ente nella gestione dei fondi comunitari.»

lunedì 28 Settembre 2015

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