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Commissariato il centro comunale Upsa Confartigianato Ruvo

La Redazione
«Alla prossima Assemblea dei Soci che si terrà a breve, sarà presentata una lista di artigiani, composta da uomini e donne nuovi, motivati e determinati»
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All'indomani del commissariamento della Confartigianato di Ruvo, non si fanno attendere le dichiarazioni di Piero Paparella, portavoce Area Ulivi-Adriatica, nonché Presidente Provinciale Confartigianato Comunicazione:

Da tempo ormai sono dispiaciuto di dover svolgere un ingrato compito da Cassandra, indicando con largo anticipo problemi, nodi, norme statutarie e anomalie gestionali ed amministrative forse insanabili.

Dopo la mancata ratifica da parte della Giunta Provinciale di Confartigianato delle “finte votazioni” del 26 gennaio 2015 e dopo la lettera di sollecito ad effettuare le nuove operazioni assembleari entro il 16 marzo u.s. è arrivato l’inevitabile COMMISSARIAMENTO della Confartigianato di Ruvo. Il commissariamento è stato il risultato della scelta fallimentare ed arrogante dell’auto referenzialità, delle “finte votazioni” per acclamazione senza nessuna legittimazione statutaria e soprattutto dello scomposto tentativo di espulsione di qualcuno solo perché non allineato. Questi errori, purtroppo, non sono più riparabili. E occorre che qualcuno se ne assuma tutta intera la responsabilità e che sia dunque consequenziale.

Ma il commissariamento è anche il risultato di un grave tentativo malriuscito di scippare alla Confartigianato la Cooperativa Artigiana di Garanzia, strumento di accesso agevolato al credito. Ed anche il gesto di cancellare dall’insegna tutti i riferimenti (loghi e scritte) di Confartigianato, denotano la cifra di chi nel tempo si è sempre accreditato come uomo di Confartigianato.

Il cambio, l’alternativa, la nuova classe dirigente non è dunque più solo una questione di organigrammi e di ruoli, ma un elementare tema di credibilità, di trasparenza e di stile. Una cosa è certa: le idee e le nuova visione strategica di Confartigianato sarà comunque avanti per rimettere in moto un’Associazione con una nuova visione ed una diversa organizzazione.

Infatti, insieme a tutti gli Amici, non ci priveremo del piacere e della responsabilità di contribuire al rilancio dell’Associazione Artigiana di Ruvo, nonostante le offese, le calunnie, le urla e i tentativi di depistaggio di questi mesi. E’ per questo che ora tocca ad altri costruire una alternativa che avrà almeno tre caratteristiche: deve essere propositiva, innovativa e soprattutto giovane non solo dal punto di vista anagrafico ma delle idee, dei contenuti e dello stile relazionale.

Nei prossimi giorni, saranno avanzate proposte complessive e credibili sulla nuova veste che intendiamo dare al Centro Comunale Confartigianato di Ruvo. Alle proposte programmatiche si assocerà anche una inevitabile svolta organizzativa interna. È per questo che, alla prossima Assemblea dei Soci che si terrà a breve, sarà presentata una lista di artigiani, composta da uomini e donne nuovi, motivati e determinati. Seguirà il momento delle votazioni dove tutti i soci potranno esprimere nel segreto dell’urna il proprio voto.

A tal proposito un ringraziamento ed un augurio di buon lavoro al Dott. Gioacchino D’Aniello che in qualità di Commissario traghetterà la Confartigianato di Ruvo verso il nuovo e tanto auspicato Direttivo.

sabato 21 Marzo 2015

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