Politica

Presentato il piano di sviluppo rurale, in arrivo i fondi per una Puglia d’eccellenza

Biagio Campanale
Durante la conferenza numerosi gli interventi che manifestano il malumore degl'agricoltori ruvesi
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Ieri, 3 Marzo dalle ore 18:30 si è tenuta la conferenza di presentazione del nuovo piano di sviluppo rurale 2014- 2020 presso la sala conferenze dell’ex convento dei Domenicani.

Prosegue dunque la “ Campagna d’ascolto” del gruppo consiliare regionale del Partito Democratico che ha visto la partecipazione dell’Assessore all’ Agricoltura regionale Fabrizio Nardoni e del Consigliere regionale Pd Puglia Mario Loizzo.

Il nuovo piano di sviluppo rurale prevede per la regione Puglia dei finanziamenti europei pari a 1 miliardo e 650 milioni di euro da poter investire nel  settore dell’agricoltura. Il proposito è quello di continuare il lavoro portato avanti con successo in questi anni, mirando a far diventare la nostra regione un modello di eccellenza e sinonimo di prodotti di qualità.

Diverse sono le novità previste rispetto al precedente programma. In particolare, è stata inserita la possibilità di frequentare corsi di formazione per i giovani interessati ad intraprendere un percorso imprenditoriale nel settore agricolo. Tale intervento, spiega l’Assessore Fabrizio Nardoni, è stato fortemente voluto per agevolare i giovani imprenditori, fornendo loro tutti gli strumenti possibili per affrontare al meglio la fase più critica e delicata di un progetto, la fase di start up.

Ci saranno anche dei fondi per il risarcimento dei danni causati da calamità naturali. Sono state definite delle somme per la ristrutturazione delle aree rurali al fine di incentivare il turismo nella nostra Regione e riqualificare determinate zone agricole. I finanziamenti previsti agevoleranno maggiormente le formazioni di Organizzazioni dei produttori ( O.P.) e le aggregazioni in consorzi.  Nel nuovo piano di sviluppo verrà anche modificato il metodo di finanziamento dei GAL.

Numerosi sono stati gli interventi del pubblico che ha incalzato più volte i relatori ponendo numerose domande e perplessità. I cittadini hanno espresso il loro malumore e la sfiducia nei confronti delle istituzioni. La descrizione dettagliata di situazioni delicate e drammatiche ha portato a valutazioni e riflessioni importanti; in particolare l’ex presidente della cantina  Crifo è stato espressamente invitato dal pubblico a chiarire e descrivere la situazione estremamente problematica della cooperativa.

mercoledì 4 Marzo 2015

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