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Gli artigiani lanciano il grido d’allarme: «Sindaco, vogliamo un incontro urgente»

La Redazione
Dieci i punti cruciali messi in evidenza dalla lettera inviata a Palazzo Avitaja dall'associazione di categoria della Confartigianato. Si preannuncia un autunno caldo
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L’associazione di artigiani di Ruvo di Puglia nella persona di Vincenzo Cantatore ha espresso il desiderio di un incontro col Sindaco per parlare in merito di alcuni problemi riguardo la zona PIP di Ruvo. L’incontro è previsto dopo la pausa estiva e il desiderio è di riuscire ad avere chiarimento riguardo i dieci punti elencati.

Oggetto: richiesta chiarimenti e convocazione artigiani assegnatari della nuova zona PIP.

Il sottoscritto Cav. Uff. Vincenzo Cantatore in qualità di presidente pro-tempore dell’ associazione Upsa Confartigianato di Ruvo di Puglia, chiede alla S.V. Ill.ma una convocazione urgente e , comunque subito dopo la pausa estiva, di tutti gli assegnatari della nuova zona PIP in Ruvo di Puglia, al fine di approfondire i sotto elencati punti che seguono:
1) Questione annosa dell’indennità di esproprio. E’ pur vero che sono trascorsi circa 11 anni che codesta amministrazione ha provveduto a espropriare i suoli ricadenti nella nuova zona P.I.P., ma è pur vero che a tutt’oggi il problema rimane irrisolto; ultimo atti notificato sono le ulteriori richieste di acconto e non definitive di indennità di esproprio. Le chiedo quando pensa di concludere l’annosa faccenda e con quale metodologia?

2) Accordo sottoscritto in data 27/12/2013 con i proprietari del terreno e il Comune di Ruvo di Puglia. Le chiedo perché non ha coinvolto gli assegnatari i quali sono i diretti interessati al pagamento dell’indennità di esproprio? Non pensa che la mancata partecipazione al procedimento sia un atto di violazione alla legge sulla trasparenza amministrativa?

3) Nelle valutazioni delle indennità di esproprio ha tenuto conto delle esigente di ogni singolo assegnatario il quale è colpito dalla crisi economica dominante in questo periodo? Ha tenuto conto delle reali esigenze degli imprenditori legati alla liquidità?

4) Come intende risolvere tutte le domande di recesso che sono state notificate a codesta amministrazione da parte di artigiani assegnatari e che improvvisamente colpiti dalla crisi economica sono stati costretti a interrompere l’intervento costruttivo sul suolo acquistato? Come intende restituire le somme a suo tempo versate?

5) Non pensa che le ultime richieste di acconto di indennità di esproprio possono compromettere il compimento di intervento costruttivo della realizzazione dei capannoni dovuta a una richiesta inaspettata e non prevedibile?

6) Contributo P.O.R. misura 4.2 Regione Puglia anno 2003 pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Puglia in data 11/03/2004 . Il citato bando nell’anno 2004 ha assegnato al Comune di Ruvo di Puglia la somma di €1.71 1.963,34 destinata all’infrastruttura della Nuova Zona P.I.P. E’ doveroso precisare sig. Sindaco che le citate somme erano destinate a contenere i costi da parte degli assegnatari fiscalizzando proprio le opere di urbanizzazione che guarda caso, nonostante il contributo che codesta amministrazione ha ottenuto, gli stessi hanno pagato per intero il detto contributo senza ottenere nessuna fiscalizzazione in merito; ma è anche vero signor Sindaco che nel lontano 2004 Lei era altresì amministratore  Comunale e, forse ben conosceva l’entità del contributo  ma nulla ad oggi  da parte sua è stato fatto per cofinanziare le opere di intervento degli assegnatari venendo meno a quel principio di cooperazione che purtroppo è venuto a mancare. Non da meno è doveroso comunque ricordare che comuni viciniori i quali sono stati beneficiari degli stessi contributi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, hanno adottato un comportamento collaborativo e finalizzato al sostegno delle imprese; le cito solo tre comuni, con documentazione da esibire a sua richiesta, i quali hanno fiscalizzato le opere di urbanizzazione a beneficio degli assegnatari: comune di Bari, Comune di Gravina, Comune di Corato. Alla luce di quanto detto come pensa di colmare questa disparità di trattamento? E’ al corrente di una segnalazione da parte della Regione Puglia in ordine alla finalità del contributo straordinario finalizzato alla realizzazione di un intervento preciso e determinato? Quale determinazione intende intraprendere sulla citata segnalazione?

7) Rideterminazione delle opere di urbanizzazione. E’ doveroso ricordare che precedenti amministrazioni, in sessioni monotematiche sullo sviluppo dell’artigianato, avevano assunto un impegno preciso con assegnatari, al fine di scomputare i contributi regionali con ulteriori indennità di esproprio. Lei pensa che sia una proposta fattibile?

8) Non pensa che una fiscalizzazione del contributo di urbanizzazione possa stimolare le imprese assegnatarie a completare in tempi più ragionevoli il programma costruttivo?

9) Attualmente la nuova zona PIP è abbandonata a se stessa, mancano servizi, ed è scarsamente illuminata, questo fa si che a sera diventi luogo di “depravazione”. Non la considera un’ingiustizia sociale da parte di coloro che contribuiscono alle spese locali “IMU-TARI- TASI” non ottenendo alcun servizio pubblico, bensì disservizio e abbandono? Come pensa di risolvere tale problema?

10) E non si può trascurare il fatto che danni a persone e cose oltre che furti, costringerebbero poi tutti gli artigiani ad attivare, loro malgrado, azioni risarcitorie.

Certo che i problemi posti, aventi valenza generale, saranno seriamente e positivamente da Lei considerati, si resta in attesa di urgente incontro e comunque subito dopo la pausa estiva per definire le questioni poste evitando così inutili e dannosi contenziosi.

lunedì 18 Agosto 2014

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