Politica

Trenta domande al candidato del centro sinistra Ottombrini, presidente del consiglio comunale dell’amministrazione uscente.

Redazione
"Noi crediamo che la cittadinanza onesta e coerente sa e saprà valutare".
scrivi un commento 54

Riceviamo e pubblichiamo

 
Caro dott. Caputi, ci permetta poche considerazioni e ci faccia capire. Condividerà con noi il fatto che un maggiore approfondimento serva a far scegliere bene e con piena consapevolezza, nel pieno rispetto di ogni singolo elettore, il prossimo Sindaco di Ruvo. Certamente non possiamo disconoscere il Suo senso di disponibilità, però, con altrettanta sincerità non possiamo evitare di dire che Lei, contraddicendo e tradendo in parte la Sua coscienza professionale e il ruolo che riveste ha parlato di ritorno alla “coerenza e onestà”, censurando in parte l’atteggiamento e la disponibilità di 144 candidati delle liste Civiche e dei Partiti a sostegno del candidato sindaco, Matteo Paparella, considerati di rispondere supinamente al “capo”.
Noi crediamo invece che ogni persona che si mostri disponibile a rappresentare un impegno e ad ottenere fiducia di un solo elettore, meriti rispetto (che sia di centrodestra, di centrosinistra o di qualsivoglia forza civica o politica). Altrimenti correrebbe il rischio di fare distinzioni e considerazioni di parte che male farebbero al quel senso di “libertà” che tanto, in piazza, ha voluto richiamarne il ritorno.

Coerenza e onestà sono valori importanti per chi intende impegnarsi in politica, rispondendo con coscienza al senso “civico” e di servizio a favore della città e verso ogni cittadino che la abita e la vive. La stessa onestà e coerenza che crediamo abbiano mosso la scelta di Michele Stragapede, di Lia Caldarola, di Caterina Montaruli e di tanti altri Consiglieri Comunali uscenti che, dopo anni ed anni d’impegno, non hanno voluto riproporre la propria candidatura al consiglio comunale.
Noi crediamo che l’altra sera, invece, alla fine del comizio la cittadinanza presente in piazza Dante sia rimasta delusa ed è ritornata a casa con amarezza (e questo forse lo ha capito anche lei). Ha commentato forse un po’ in maniera retorica la situazione e da cittadino “qualunque” avrebbe dovuto porre alcune domande al Suo candidato sindaco. Non le ha fatte.

Allora ci permettiamo farle noi, convinti che non mancheranno le risposte in grado di aiutare gli elettori e le famiglie ruvesi a scegliere con tranquillità, domenica e lunedì, il candidato sindaco più idoneo. Quindi, senza voler apparire presuntuosi, Le chiediamo dov’era e dov’è la coerenza politica e l’onesta intellettuale di Ottombrini (verso se stesso e verso le famiglie ruvesi) quando
– si sbagliava l’appalto dei Parcheggi pubblici, restando per ben 5 anni senza sistema di parcheggi, caos del traffico, con una causa dell’azienda vincitrice contro il comune e soldi della comunità sprecati nel nulla?
– dov’era Ottombrini quando gli agricoltori firmavano l’ennesimo atto di diffida al comune per asfaltare le strade dell’agro completamente dissestate?
– dov’era Ottombrini quando gli artigiani e i titolari d’imprese assegnatari dei suoli all’interno della nuova zona PIP, dopo aver pagato l’indennità di assegnazione, hanno vissuto (e continuano a subìre) i ritardi del completamento della procedura e sono ancora lì con i progetti ancora nei cassetti?
– dov’era Ottombrini quando gli ingegneri e i tecnici di Ruvo presentavano l’ennesima denuncia pubblica sulla profonda crisi e la paralisi del settore urbanistico e dell’edilizia, chiedendo risposte certe e concrete per la politica della casa, i prezzi, l’esodo di giovani coppie, gli operatori edili costretti ad emigrare ogni settimana al centro nord, il mancato recupero del centro storico e per affrontare seriamente l’immobilismo che in maniera sempre più crescente, alimenta malessere, sfiducia e incertezza?
– dov’era Ottombrini quando decine di cittadini lamentavano troppe zone della città al buio, il centro storico e i corsi cittadini in totale “penombra”, condizione ideale per favorire l’insicurezza e il degrado?
– dov’era Ottombrini quando decine e decine di cittadini ed utenti lamentavano i disagi per l’ennesima chiusura di uffici pubblici ed enti come quello dell’Acquedotto e dell’Agenzia dell’Entrate?
– dov’era Ottombrini quando al posto dei 2000 loculi al cimitero è stata scavata solo una grande fossa, piena ora di sterpaglie e di acqua?
– dov’era Ottombrini quando i commercianti arrabbiati per le condizioni in cui versa il settore, dopo l’ennesima sollecitazione e denuncia pubblica, chiedevano risposte concrete sul Piano commerciale e interventi di sostegno durante le festività, e per protesta riempivano le vetrine di manifesti a lutto?
– dov’era Ottombrini quando le mamme dei bambini della nuova scuola materna Andersen, denunciavano l’assurda ed irresponsabile assenza del riscaldamento, dell’agibilità e delle autorizzazioni?
– dov’era Ottombrini quando si approvava la delibera di giunta per affidamenti di consulenze e incarichi professionali poi ritirata grazie all’obbligo della legge finanziaria del 2008?
– dov’era Ottombrini quando il delegato del consiglio dell’Ordine dei Commercialisti di Trani, tra l’altro parente di un noto esponente del PD, scriveva una lettera all’amministrazione e rendeva di dominio pubblico il continuo ricorso a nomine di Revisori dei Conti del Comune di soliti nomi affini alla sua area politica, inibendo la partecipazione e mortificando le aspettative di giovani professionisti e giovani commercialisti?
– dov’era Ottombrini quando i giovani chiedevano di essere coinvolti e di dire la propria sui temi generali come il lavoro, la crescita culturale, lo sport, l’ambiente, gli eventi, eccetera, salvo poi restare disillusi con un formale “forum” di giovani andato deserto?
– dov’era Ottombrini quando, a proposito del Piano di Zona per gli interventi in campo sociale e sanitario, la locale organizzazione sindacale della CGIL denunciava pubblicamente gli attuali amministratori comunali di non aver saputo spendere 6 milioni di euro?
– dov’era Ottombrini quando i residenti ed operatori commerciali del centro storico lamentavano la perenne condizione di disagio dei parcheggi nel centro storico e delle soste auto?
– dov’era Ottombrini quando si affidava il rinnovato Campo Sportivo comunale in maniera legittima, creando poi nei fatti disservizi, disagi, malumori e continui arbìtri nella effettiva gestione della struttura pubblica comunale?
– dov’era Ottombrini quando emigranti, forestieri e cittadini denunciavano lo stato di abbandono e di incuria dei principali Corsi e viali alberati, dei rifiuti e della sporcizia dilagante nei quartieri cittadini?
– dov’era Ottombrini quando decine e decine di cittadini venivano morsi da cani randagi?
– dov’era Ottombrini quando i contenziosi e le spese legali del Comune di Ruvo salivano a dismisura, con incarichi ad un ristretto numero di avvocati simpatizzanti o “vicini”, scavalcando l’elenco che lo stesso suo assessore (poi dimissionario) aveva varato e reso formalmente ufficiale?
– dov’era Ottombrini quando l’amministrazione si è imbattuta sull’unico progetto di lavori pubblici, il famoso bando per il recupero di piazza Dante, rimediando l’ennesima figuraccia nei confronti di architetti, Sovrintendenza ed Enti preposti, oltre a sborsare soldi dalle casse comunali vanificati nel nulla?
– dov’era Ottobrini quando si chiudeva via Morandi e con sufficiente superficialità si evitava di intervenire?
– dov’era Ottombrini quando nell’ex Convento dei Domenicani, costantemente inutilizzato e di tanto in tanto concesso solo ad un ristretto numero di amici, continuava (e tuttora continua) a piovere dentro?
– dov’era Ottombrini quando le decine e decine di familiari di anziani pronti per essere ospitati nella Casa di Riposo “MM. Spada” riempivano (e continuano a riempire) la lunga lista d’attesa, mentre contestualmente si procedeva con la lenta soppressione dei posti letto a disposizione, e la lenta agonia della struttura?
– dov’era Ottombrini quando dopo 14 anni ininterrotti si chiudeva definitivamente il Talos Festival?
– dov’era Ottombrini quando dalla Corte d’Appello arrivavano sentenze da capogiro per l’indennizzo degli espropri delle cooperative edilizie e l’amministrazione Stragapede continuava a restare inerme e di fatto “dormiva”?
– dov’era Ottombrini quando le imprese ed i proprietari dei comparti edificatori D,E,F,G,H pativano l’ansia dell’incertezza, della confusione e della sistematica approssimazione a trovare idonee e responsabili soluzioni?
– dov’era Ottombrini quando a marzo scorso, tra polemiche e contrasti, si dimetteva l’ennesimo assessore (urbanistica e lavori pubblici) e il dirigente dell’ufficio tecnico veniva rimosso?
– dov’era Ottombrini quando si sostituivano ben 10 assessori all’interno del governo cittadino?
– dov’era Ottombrini quando a settembre, ottobre, novembre e a marzo scorso si chiudeva definitivamente l’Ospedale?
– dov’era Ottombrini quando anche i bambini di una classe, in visita nell’aula consiliare, hanno raccontato il loro punto di vista della città e con incontestabile verità hanno detto: “agli angoli delle strade e nella città vecchia ci sono buste d’immondizia, non ci sono i cassonetti, c’è sporcizia, non ci sono zone pedonali, i viali sono pieni di macchine, i muri sono imbrattati, i marciapiedi tutti sporchi…”
– dov’era Ottombrini quando un suo candidato, pur di dimostrare un sorprendente (forse anche a lui stesso), vacuo ed inutile successo elettorale, praticava e metteva in atto un probabile e biasimevole “voto di scambio”, penalmente oltre che politicamente censurabile e perseguibile?
Ci spieghi dott. Caputi dov’era e dov’è l’onesta intellettuale e la coerenza?
Lei stesso ha riconosciuto pubblicamente il “degrado” che è sotto gli occhi di tutti e il basso livello raggiunto dalla nostra bella cittadina. E siamo convinti che Ruvo non ha più voglia di sprofondare ancora di più nell’arretratezza. Dal 1 giugno la città avrà un nuovo sindaco. Nel frattempo restiamo in attesa delle risposte, serie e responsabili, che potranno aiutare Lei e l’intera cittadinanza a scegliere l’uomo che la città e le famiglie ruvesi vorranno meritare. Voltando pagina e esprimendo con orgoglio la voglia di “reagire”. Con stima.
I candidati della coalizione di Matteo Paparella sindaco e
i “cittadini” che gli hanno espresso preferenza.

mercoledì 25 Maggio 2011

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
astroestella
astroestella
12 anni fa

il maggior quotidiano nazionale la repubblica pone appena 10 domande al nostro famigerato presidente del consiglio silvio berlusconi e voi ne ponete 30 a vito ottombrini.come al solito esagerate

oooverland
oooverland
12 anni fa

Possiamo andare a chi L’ha visto? managgia au peperonennnnnn

profondonord
profondonord
12 anni fa

Gent.mo dott. Paparella,
dov’era il sindaco Ottombrini, in base alle sue domande, lasciamo la risposta ai cittadini di Ruvo.
Dov’era invece lei è facile supporlo: su qualche poltrona istituzionale per rendere paese tristissimi e squallidi in posti paradisiaci.
L’umanità intera sarà grata al Suo operato.
PS. visto che è tanto bravo a far domande come mai non ha mai risposto alle centinaia di post che Le ho rivolto su facebook?
Ha ragione ci sono domande e domande, risposte e risposte ma soprattutto ci sono uomini e uomini.

kimi94
kimi94
12 anni fa

Che schifo! Solo la destra e il dott.Paparella è capace di questo e altro. OTTOMBRINI SINDACO!!!

mistero90
mistero90
12 anni fa

matteo come politiko sei imbattibile, x questo nn mi piaci, devi essere meno politiko e piu uomo vero. cm mai catalano ieri nn poteva parlare? come mai è dovuto intervenire ottombrini? e comenuque prima di criticare ottombrini, tu cosa hai fatto in 2 anni di assessorato alla provincia x ruvo?

gea70
gea70
12 anni fa

E in tutte queste situazioni dove era il sig.Paparella e sopratutto dove eravate Voi cittadini cosi’preoccupati per la vs Ruvo? !Pecunia non olet!L’interesse civico x queste amm.ve merita un’approfondita analisi!Da notare l’integrazione delle fasce sociali più”popolari”,x far si’che tutti si sentissero parte dell’immenso!Ognuno faccia il suo mestiere!

Ronaldo1959
Ronaldo1959
12 anni fa

ma a Ruvo si voterà x le comunali o x le Presidenziali???Non credo che serva un semplice sindaco x risolvere tutti questi quesiti.Oppure invitiamo x 5 anni direttamente il Presidente del Consiglio,sperando che almeno lui possa fare questo miracolo,tanto è abituato a trasformare l’acqua in vino.

Gate21
Gate21
12 anni fa

MA E’ COSì DIFFICILE AVERE UN SINDACO CHE NON SI FACCIA VEDERE IN GIRO PER IL PAESE SOLO LA DOMENICA DELLE VOTAZIONI? E’ COSì DIFFICILE AVERNE UNO CHE INVECE DI TROVARE I PROBLEMI LI RISOLVE? E’ COSì DIFFICILE AVERNE UNO TIPO EMILIANO DI BARI O PERRONE DI CORATO? VOGLIAMO UN SINDACO PRESENTE E ATTIVO NON UNO ASSENTE E PASSIVO!!

tifosomilan
tifosomilan
12 anni fa

bravo gate parole sante, ci vuole un sinadaco meno politiko e piu presente tra la gente

leprottino31
leprottino31
12 anni fa

huhiuk

altrostampo
altrostampo
12 anni fa

Spett.le redazione ruvolive, non comprendendo l’inerzia fin qui palesati, scrivo con immenso rammarico questa nota di biasimo nei vostri confronti quali rei di non aver ancora pubblicato i miei articoli. Questa “forse” non è democrazia ma “servilismo”.

Le più commentate della settimana