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Il Consiglio comunale approva il progetto: si costruirà la nuova Cantina Crifo

Grazia Ippedico
È ufficiale, ed è proprio l'assessore all'urbanistica Biagio Mastrorilli a comunicarci la notizia.
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La cantina C.RI.FO. (Acronimo di cantina riforma fondiaria) nasce nei primi anni sessanta in via Madonna delle Grazie con 27 soci. Ad oggi, per il 2007, conta 1600 soci, e percepisce la necessità di crescere ancora. Infatti il 13-12-2006 è stato approvato dal consiglio comunale il progetto della nuova cantina C.RI.FO. La nuova cantina C.RI.FO. sorgerà presso la contrada Colaianni alle spalle della Esso che si erige sulla s.p. 231.

La notizia non è una novità per molti ruvesi. Il progetto infatti risale all’inizio degli anni 80. La civica Amministrazione di allora individuò l’agro dove sorgerà la cantina, pensando di aver individuato la zona degli insediamenti agroalimentari. Con la scoperta di una tomba neolitica, però, la sovrintendenza bloccò i lavori. Si sospettava ci fosse una necropoli, e quindi fu necessario fare degli accertamenti. La tomba si rivelò un caso sporadico ma ciò riuscì a bloccare il lavoro per anni.

Per anni dunque tutto è rimasto fermo sino a quando nel 2002- 2003 sono stati stanziati dei finanziamenti dal governo. Tali finanziamenti scadono il 31.12.2006. Il rischio per la cantina C.RI.FO. e di conseguenza per tutta la comunità cittadina, di perdere tre milioni di euro ha costretto la nostra Amministrazione ad una corsa contro il tempo. Grazie all’assessore all’urbanistica Biagio Mastrorilli e allo stesso Sindaco Michele Stragapede, la cantina è riuscita ad accedere ai finanziamenti nazionali in tempi straordinari, considerando soprattutto che l’attuale amministrazione ha raggiunto la sede comunale soltanto nel luglio 2006 (esattamente 5 mesi fa)

Tutto ciò che c’era da fare è stato fatto: è stata indetta una conferenza di servizio per la d.p.r. ai sensi dell’articolo 5 della legge 447/1998 che chiama a sé tutti gli uffici statali. Sono stati convocati a.r.p.a, a.s.l., a.q.p, e.n.e.l., la regione e la provincia. Gli enti hanno detto la loro sul progetto, si è discusso sulle varie soluzioni ai problemi: l’a.q.p si occuperà della vasca imof; l’a.s.l. controllerà lo smaltimento dei fanghi, la sovrintendenza sarà presente agli scavi.

Questioni magnificamente risolte dal lavoro d’equipe dell’ingegnere Stasi, dirigente degli uffici tecnici del comune, e dell’ingegnere Salvatore Barile tecnico progettista della Cantina Crifo.

«Sono molto contento dei risultati ottenuti, e orgoglioso del lavoro fatto. – ha dichiarato Mastrorilli- Siamo riusciti a rispettare i tempi, con grande lavoro e fatica da parte nostra, affinché la cantina avesse accesso ai finanziamenti. Con la delibera del consiglio comunale pubblicata sul b.u.r.p. la cantina avrà il permesso di costruire. È un riconoscimento nazionale

La nuova cantina sarà pronta entro la fine del 2007. Si può ben dire che la cantina è la 1° azienda ruvese. La nuova cantina sorgerà su una superficie di tre ettari, e sarà uno stabilimento produttivo. In via Madonna delle Grazie, rimarranno gi uffici, l’imbottigliamento e la vendita. Viene così assecondata e rispettata l’anima e la vocazione puramente agricola ed enologica della città di Ruvo.

A  presto un incontro con il presidente della cantina C.RI.FO. Biagio Stragapede.

mercoledì 20 Dicembre 2006

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