Per rendere compatibile l’attivita’ del Parco dell’Alta Murgia, che comprende i territori di 13 comuni in provincia di Bari, e l’economia della zona, in parte basata sull’agroalimentare e l’allevamento, gli assessori regionali pugliesi all’Ecologia Michele Losappio e alle risorse agroalimentari Enzo Russo stanno pensando a un’iniziativa congiunta che portera’ alla definizione di una misura Por (Programmi operativi regionali) per favorire l’allevamento ovino al posto dell’allevamento di bovini e suini e del seminativo intensivo.
Superare il contrasto fra agricoltori ed ambientalisti nel Parco Nazionale, istituito da oltre un anno, e rendere compatibili le due esigenze sono infatti gli obiettivi comuni dei due Assessorati. Un passo in avanti in tale direzione derivera’ dal recepimento di una richiesta avanzata dagli allevatori di ovini e caprini dell’area. Questo tipo di allevamento e’ quello che si sposa meglio con l’habitat naturale e con le risorse naturalistiche. La misura favorira’ il pascolo ovino rispetto al pascolo seminativo.
Sono considerati opportuni dalla Regione provvedimenti che possano favorire la crescita di attivita’, peraltro possibile anche con aiuti europei secondo la legislazione della Commissione dell’Unione Europea, al contrario di quanto accade per l’allevamento bovino. La richiesta dell’assessore Losappio di disporre una misura Por per il periodo 2007-13 finalizzata a tale esigenza e’ stata subito accolta dall’assessore Russo che ne ha assunto le ragioni e l’impegno. Si potra’ cosi’ aiutare finanziariamente gli allevatori e fare in modo che restino e si integrino meglio con il Parco ed il suo habitat. (fonte: Adnkronos)