Attualità

La cantina Crifo avrà una nuova sede

Michelangelo Lorusso
Nel corso di una riunione tenutasi a Palazzo Avitaja è stato ufficializzato il trasferimento della cantina della Rifoma Fondiaria in contrada Colajanni, nei pressi della ex ss.98
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Dopo la terza assemblea per il riaggiornamento della “conferenza di servizi” svoltasi a Palazzo Avitaja la settimana scorsa è stato ufficilmente deciso che la Cantina Crifo avrà una nuova sede e si trasferirà da Via Madonna delle grazie in Contrada Colajanni nei pressi della Strada Provinciale 231 ( ex ss 98).

Alla seduta hanno partecipato gli esponenti di varie i stituzioni, quali Regione Puglia, Provincia di Bari, Ripartizione tecnica e Assessorato di Ruvo, l’Arpa, l’Ausl e la Soprintendenza archologica e quella per i beni architettonici e per il paesaggio, oltre ai responsabili dello stabilimento stesso, l’enologo Vito Lovino e il presidente della cooperativa Biagio Stragapede.

Si tratta di un progetto importante, avviato da 20 anni, ma lasciato più volte in disparte per i vari ricorsi al Tar e rinvii.

Nuova sede, dunque, per il ritiro dei 250000 quintali annui di uve lavorate in tutta la regione dai 1500 soci ed esportate in tutto il mondo (America compresa), per veder raggiunto il fatturato annuo di 12 milioni di euro. Grande opportunità, anche, per tutti i giovani ruvesi visto che, per il nuovo stabilimento, sono previste 50 nuove assunzioni circa.

L’opera, costerà 6 milioni di euro e vedrà, oltre ad una parte di autofinanziamento, l’arrivo di fondi ministariali e comunitari.Lo stabilimento, quando ultimato, risulterà il più grande del Mezzogiorno.

martedì 24 Ottobre 2006

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