Politica

Parola alla Casa delle Libertà

La Redazione
In una nota, la Cdl commenta i punti discussi nel corso del Consiglio Comunale, proponendo delle puntuali precisazioni su ciascuno di essi
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Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Antonello Paparella (CdL), a nome e per conto della Casa delle Libertà e dei sei consiglieri comunali, in merito al Consiglio Comunale svoltosi in due sedute, qualche giorno fa.

Numerosi i punti all’ordine del giorno discussi ed approvati durante la due giorni di consiglio comunale. Tra i più importanti l’approvazione del Conto Consuntivo Anno 2005, il riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla ricapitalizzazione della società mista RUVO SERVIZI S.r.l, le nomine dei consiglieri comunali in seno alle commissioni consiliari ed alla Comunità Montana ed, infine, la discussione e la votazione delle quattro mozioni presentate e fortemente volute dai sei consiglieri della CdL.

Ancora una volta, in Consiglio comunale, è emerso un dato significativo dal punto di vista politico: Casa delle Libertà (opposizione) compatta nel sostenere e motivare le proprie ragioni in merito ai provvedimenti in discussione, la maggioranza di centro sinistra poco convinta e titubante a presentare e spiegare i propri provvedimenti della gestione commissariale mentre il duetto fatoniano (consiglieri Bucci e Fatone) "impegnato ad oscillare un po’ di qua un po’ di la", a seconda dei provvedimenti e degli argomenti in discussione, in perfetta simbiosi col girone dantesco "Tra color che son sospesi".

Ma più dettagliatamente è da precisare quanto segue:

1) BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2005, approvato all’unaminità dal consiglio comunale. E’ questo un dato molto rilevante dal punto di vista politico; infatti in questi pochi mesi di amministrazione, sia il Sindaco che i suoi assessori, hanno motivato l’immobilismo della giunta e l’assenza di programmazione a causa delle insussistenti risorse finanziarie del bilancio comunale. ASSOLUTAMENTE FALSO! Visto che in Consiglio Comunale il bilancio consuntivo è stato approvato anche dal centro sinistra, con un dato inequivocabile che è rappresentato dall’avanzo di 828.978,00 euro.

Pertanto, i soldi ci sono così come spiegato dal centro destra con il manifesto fatto affiggere sui muri della città nei giorni scorsi. A questo, si aggiunge pure una serie di somme a disposizione dell’amministrazione comunale (residui attivi circa 3 milioni di euro) destinati alla realizzazione di opere pubbliche ed infrastrutture (rifacimento stradale, ammodernamento cimitero comunale, ristrutturazione impianti sportivi, opere di urbanizzazione ZONA PIP vecchia e nuova, ristrutturazione Palazzo Caputi, etc), risultato chiaro ed inconfutabile di una programmazione già realizzata dal centro destra.

2) RICAPITALIZZAZIONE RUVO-SERVIZI – RICONOSCIMENTO DEL DEBITO FUORI BILANCIO.  Il centro sinistra ancora una volta, vedi Consiglio Comunale 26/07/2006, ha reiterato il "pasticcio". Infatti la maggioranza, non ancora soddisfatta della incompleta delibera approvata in data 26/07, ha contribuito su quella falsa riga, approvandone un’altra, senza tener debitamente conto del parere negativo in merito, espresso dal collegio dei revisori dei Conti.

Dalla discussione di questo punto, è emerso che tutti i gruppi politici erano favorevoli alla ricapitalizzazione e quindi, alla sopravvivenza, alla continuità della Ruvo Servizi, con conseguente salvaguardia dei posti di lavoro in essere e dell’espletamento dei servizi di grande rilevanza sociale. Ma si deve anche sottolineare i vari distinguo emersi in merito alla ricapitalizzazione tra maggioranza e opposizione.

L’opposizione, ha presentato un emendamento modificativo a norma dell’art.27 comma 9 del regolamento del Consiglio Comunale, con cui ha chiesto di modificare in parte la proprosta dei delibera in discussione sia in merito all’ammontare della ricapitalizzazione (importo maggiore) per consentire di coprire anche le perdite ormai accelerate della gestione 2006 della stessa società, sia in merito al più analitico preciso piano di ristrutturazione aziendale a firma del presidente del Consiglio di Amministrazione, la cui discussione e valutazione doveva essere oggetto di confronto in consiglio comunale   , contestualmente al riconoscimennto del debito fuori bilancio e dunque, alla relativa ricapitalizzazione, sia in merito all’acquisizione del parere positivo dei revisori.

Detto emendamento però, è stato respinto con 14 voti contrari (maggioranza + 2 fatone) rispetto a 6 voti favorevoli (CdL). Così si espone l’amministrazione contro valutazioni da parte del giudice contabile (Corte dei Conti) e si rischia di pregiudicare e viziare anche gli atti consequenziali che ne derivano ( vedi la variazione del bilancio e le relative determine dirigenziali).

3) MOZIONI PRESENTATTE DAI CONSIGLIERI DI CENTRO DESTRA:
In ordine a detto punto è doveroso evidenziare che il gruppo "fatone" ha votato contro 2 mozioni (centro minori disagiati gestito dalla caritas locale, progetto ALEIDA per immigrati) mentre è stato favorevole per le altre 2 (ricorrenza centenario morte del Maestro Cantatore e progetto PHAROS per la biblioteca comunale).

I consiglieri della minoranza, firmatari delle mozioni, hanno motivato con grande determinazione la volontà a far modificare e/o revocare le relative delibere del commissario straordinario, viziate, a nostro parere, da illeggittimità procedurali, da violazioni di alcuni regolamenti comunali e dalla mancata applicazione di leggi regionali e dello Stato. Il tutto con grande pregiudizio verso soggetti privati (soprattutto CARITAS) che svolgono un’importnte ed insostituibile attività sociale sul nostro territorio.

La maggioranza, invece, a tal proposito, ha sposato la tesi commissariale, quasi a voler porre il msarchio di appartenenza dello stesso commissario del proprio schieramento politico. Infine, è assolutamente necessario chiudere questa nota con l’anticipazione di due importanti problematiche, oggetto di discussione e di incontri in questi ultimi due giorni:

NOTTE BIANCA E CENTRO ALBERO DEI DESIDERI.
Tutto il centro destra è convinto, a tal proposito, che si stiano perdendo delle opportunità, delle vere occasioni di rilancio per la città intera e annuncia pertanto, ai cittadini e alle categorie di soggetti interessati, che promuoverà al più presto tutte le iniziative necessarie perchè  Ruvo e tutte le forze produttive sociali e culturali, non siano dimenticate, a causa delle ingiustificabili incapacità amministrative e gestionali del centro sinistra, "bravo solo a pontificare i suoi dogmi formali dell’etica e della responsabilità".

giovedì 21 Settembre 2006

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