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Pear: a rischio il Parco dell’Alta Murgia

La Redazione
Nel corso dell'assemblea dei Cam si è discusso sul rischio che, lo sviluppo di nuove fonti energetiche, potrebbe arrecare all'ambiente
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Ancora turbolenta la questione riguardante il Parco dell’Alta Murgia.

Nel corso dell’assemblea tenutasi a Palazzo Caputi organizzata dai Comitati dell’Alta Murgia, è stato stilato un documento ad hoc in cui si ribadiscono oltre che il consueto problema dello stato di abbandono e degrado in cui l’intero territorio continua a versare da troppo tempo, anche la questione del Piano energetico ambientale regionale.

Pur apprezzando il dialogo costruttivo instaurato nei mesi scorsi con il Presidente della Regione Nichi Vendola, che ha mostrato particolare apprezzamento per l’attività svolta dai movimenti murgiani , i Cam  hanno riportato al centro del dibattito le incongruenze che, a loro dire, emergerebbero dal documento regionale relativo al Pear.

Secondo i Comitati, infatti, il Piano energetico, pur avendo il merito di puntare allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, è incompleto, giacchè ignora le conseguenze che, tali fonti, quali possono essere gas naturale, energia solare, fotovoltaico eolico, possono avere sul’ambiente.

Venendo meno garanzie di tutela sul territorio, "Si rischia di far diventare  – si legge nel documento – il territorio murgiano un Far West dell’eolico che assicurerebbe lauti interessi per le società private e un nuovo scempio.

Più che parlare di parchi eolici si dovrebbe parlare di centrali elettriche eoliche industriali visto che la loro realizzazione occupa svariati ettari di territorio e determina un’alterazione permanente del passaggio a fronte di una produttività energetica di intere zone sia in termini economico-commerciali che turistici".

"L’eolico – si conclude – costituisce la nuova emergenza ambientale della Puglia e dell’Alta Murgia. Dopo la realizzazione di opere come laghetti artificiali, acquedotto, dopo lo spietramento, lo sversamento illegale di rifiuti tossici, con l’eolico, la Murgia sarà ulteriormente compromesso scardinando la possibilità di un rilancio ecompatibile". 

venerdì 25 Agosto 2006

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