Fuori Ignazio Zullo, dentro il ruvese dott. Matteo Paparella, attuale dirigente medico dell’ufficio sanitario di Corato. In Consiglio Regionale potrebbe esserci un cambio tra l’attuale consigliere di minoranza della lista "La Puglia prima di tutto" e il primo dei non eletti nelle elezioni regionali del 3-4 aprile 2005.
Secondo Paparella, il dott. Zullo sarebbe ineleggibile in quanto all’epoca della sua candidatura ricopriva il ruolo di Coordinatore di Distretto Sanitario nell’ambito dell’ASL Ba/3, non avendo presentato richiesta di dimissioni per tempo, in ossequio alla legge Bindi (n° 29 dl 1999) che proibisce ai "Direttori Generali, Sanitari ed Amministrativi di ASL di candidarsi nei Consigli Regionali della regione in cui viene svolto l’incarico".
La prima sezione civile della Corte d’appello di Bari, infatti, ha respinto il ricorso del consigliere regionale Zullo (primo degli eletti della sua lista) che aveva impugnato la sentenza di primo grado con cui i giudici baresi avevano accolto la tesi del candidato Paparella. L’ex assessore provinciale al Lavoro, Matteo Paparella, aveva sollevato l’ineleggibilità di Zullo, in quanto coordinatore di distretto sanitario dell’Ausl Ba/3 all’epoca della candidatura, considerata figura dirigenziale della Regione.
L’esercizio delle mie funzioni di consigliere regionale – ha spiegato in una nota il consigliere Ignazio Zullo – deve essere comunque garantito fino alla pronuncia definitiva della magistratura. Nel frattempo continuerò a mettere a disposizione della Regione e dei pugliesi le mie competenze e la mia passione politica, così come ho fatto in questi primi mesi della legislatura.
Questo successo, parziale, di Matteo Paparella potrebbe rappresentare anche un buon viatico per le prossime consultazioni amministrative di Ruvo in cui l’uomo politico ruvese sarà sicuramente al fianco della coalizione di centrodestra guidata dal candidato Sindaco Antonello Paparella.