Ulteriori risorse finanziarie alimenteranno il piano annuale previsto dall’art. 5 della LR 26/2000 per l’integrazione degli immigrati e sono quelle derivanti dagli accordi stipulati il 28 dicembre tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Settore Politiche per le Migrazioni dell’Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia.
Il primo stanzia 137 mila euro (22 mila a carico del Bilancio regionale) da destinare all’attivazione di un programma di ambito regionale volto a realizzare interventi per l’apprendimento della lingua, della cultura e dell’educazione civica italiane da parte degli immigrati regolarmente presenti in Puglia con il conseguimento di attestazione di conoscenza in linea con i modelli del Quadro Europeo di riferimento.
Le attività saranno realizzate con il naturale coinvolgimento del quadro istituzionale e dell’Associazionismo interessati.
Il secondo accordo finanzia per un valore di 170 mila euro (con una quota di finanziamento regionale di 20 mila euro) l’acquisizione e il consolidamento da parte della Regione delle attività dell’Osservatorio sulle politiche dell’immigrazione e sulla condizione degli stranieri precedentemente finanziato con il complemento di programmazione PON – Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno e cofinanziato dal FESR.
Con la stipula dell’accordo, la Regione – che ha la responsabilità attuattiva del progetto – curerà: 1) l’acquisizione di dati sulla mobilità territoriale degli immigrati; 2) la valutazione dei processi si integrazione nel mercato del lavoro degli immigrati presenti, rilevando gli aspetti che favoriscono o ostacolano tali processi; 3) l’analisi dei mutamenti intervenuti nel percorso di integrazione degli immigrati presenti ad un anno di distanza dal loro ingresso in Puglia; 4) la valutazione dell’utilizzo delle rimesse, quale risorsa per lo sviluppo, attraverso la ricognizione dei canali bancari esistenti.