L’arte da sempre aiuta gli uomini a prendere meglio coscienza della bellezza, ad immergervi la propria anima…a riconoscerla quando poi un evento come quello che stiamo per annunciare è organizzato da due belle artiste oltre che donne ed in una cornice tra le più suggestive che la nostra magnifica Ruvo cela in sè (piazza Cattedrale), allora forse ci troviamo davvero di fronte a qualcosa che gli esperti del settore ma anche per le persone comuni e i semplici curiosi non andrebbe davvero ignorata.
Dal 3 al 4 dicembre infatti, e poi ancora l’8, il 9 e il 10 in piazza cattedrale 2 a Ruvo sara’ visitabile la mostra "PROTAGONISTA O COMPARSA?", una mostra d’arte pittorica e orafa davvero particolare, non solo per la tipologia e l’abbinamento delle creazioni proposte ai visitatori ma anche per la cornice in cui è stata realizzata e per i supporti multimediali che lo arricchiscono (preferisco non svelarvi di piu’ scopritelo con i vostri occhi) Vi accennero’ per il momento soltanto all’idea da cui il progetto e’ nato, che altro non è che una meditazione sulle opportunita, sui bivi, sulle scelte difronte al quale la vita molto spesso ci pone.
Nella mostra presenti anche sculture e installazioni video. Opere esposte di Daniela Raffaele (CLITO ROSSO) e Antonella Brilla (delle quali sotto riporto i rispettivi curriculum) multimedia by Morpheus Ego.
Daniela Raffaele diplomata all’istituto statale d’arte di Corato, in tecniche del legno, nel 2001 è premiata alla prima mostra d’arte pittorica di Bitetto con consegna di una targa per la migliore tecnica pittorica. Nel 2002 riceve il premio come "opera piu’ originale" (GIUDITTA ED OLOFERNE) nel corso della 34° edizione de "Il pendolo" a Corato e nel 2003 ha partecipato alla 24° fiera internazionale di arte moderna e contemporanea presso Expoarte a Bari.
Dal 2003 al 2004 ha partecipato a diverse collettive tra cui quelle presso il Castello Aragonese Taranto, la Pro Loco Locorotondo e presso l’Ass. Cult. ALTAIR Bari. L’ultima sua mostra risale al maggio di quest’anno (TRANS – PASSAGGIO MENTALE) e si e’ tenuta nella suggestiva cornice nell’ex convento dei frati riformati a Santeramo in Colle.
La sua espressivita’ artistica si manifesta nell’utilizzo anche di materiali di riciclo (parabole tv, elettrodomestici) con macchie di colore lasciato sgocciolare, con fluenti pennellate stese spavaldamente e trasformando la stessa persona nel gesto pittorico.
Antonella Brilla nasce come artigiana orafa nel 1992 dopo aver frequentato l’istituto d’arte di Corato conseguendo il titolo di maestra d’arte e successivamente una scuola di specializzazione a Firenze.
L’idea pregnante dell’attivita’ orafa è stata quella della creazione in esclusiva e mai in serie, con la continua ricerca dell’ abbinamento di metalli o pietre preziose a materiali semipreziosi ma di notevole ricercatezza e raffinatezza; e così già nel ’95 anticipando notevolmente i tempi del mercato nazionale nascevano gioielli di giada e brillanti, avorio e brillanti, vetro soffiato ed oro, seta e tessuti in oro.