Cronaca

Condannato a 17 anni di reclusione

La Redazione
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E’ stato condannato a 17 anni di reclusione, Matteo Civita, il camionista di Trani, di 51 anni responsabile della morte di Ida Cappiello, 20 anni, il cui cadavere fu trovato nelle campagne di Ruvo di Puglia, in località “Pantanella”.

Secondo quanto emerse dalle indagini dei carabinieri, l’uomo che era cliente della carrozzeria gestita dal padre della vittima, avrebbe preso la giovane da Acquaviva e insieme sarebbero andati alla periferia di Cassano.

Fra i due poi sarebbe nata una discussione che finì per il peggio, com’egli stesso confessò subito dopo. Matteo Civita l’avrebbe prima picchiata alla testa e poi con due corde l’avrebbe strangolata. Poi trasportò il cadavere fino a Ruvo, nascondendolo in zona “Pantanella”, vicino l’ex statale 98. L’uomo confessò tutto ai militari che lo arrestarono.

L’uomo è stato condannato dal tribunale di Trani a 17 anni di reclusione e dovrà inoltre risarcire i danni alla famiglia della ragazza, il cui ammontare sarà quantificato in una causa civile separata.

venerdì 18 Novembre 2005

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