Due persone sono state sottoposte a fermo ieri perché sorpresi in pieno esercizio di caccia trasformatosi in bracconaggio. Il primo cacciatore, un 65enne di Bitonto, trovato in atteggiamento di caccia (fucile carico e selvaggina appena abbattuta) da parte degli uomini della forestale del comando di Ruvo, in contrada “Taverna delle lucertole” (agro di Bitonto). L’uomo stava cacciando supportato dall’uso di richiami elettromagnetici (pratica vietata dalla legge 157/92) e quindi in piena violazione delle normali regole di caccia.
Inoltre l’uomo stava cacciando in un giorno non consentito, il martedì. Tra i cacciatori questa è una regola conosciuta. All’uomo è stata sequestrata tutta l’attrezzatura ed è stato inoltre denunciato alla procura del tribunale di Bari.
Un altro cacciatore, un 53enne di Bari è stato invece scoperto in contrada Contessa, a svolgere l’attività sempre con l’uso di richiami elettromagnetici. Per quest’ultimo sono stati presi gli stessi provvedimenti del primo ma deferito al tribunale di Trani perché trovato in zona di Ruvo.
Cronaca
Fermate due persone per bracconaggio
Notifiche
Login
0 Commenti