Politica

Fumata nera per la sede della nuova Asl

La Redazione
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La conferenza dei sindaci dei comuni di Bitonto, Corato, Giovinazzo, Ruvo, Molfetta, Palo del Colle e Terlizzi tenutasi martedì a Molfetta, per la individuazione di una nuova sede legale della nuova Asl Ba/2 si è conclusa con un nulla di fatto.

La conferenza si è trasformata invece in una guerra di confine. Soprattutto perché il Comune di Giovinazzo, il più piccolo tra quelli della nuova Asl, pur avendo meno strutture ospedialiere, si è candidato per ottenere la sede. Per il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, la preoccupazione è che un problema tanto semplice e serio come quella della nuova sede Asl possa diventare una questione politica.

La prima candidata è certamente Molfetta e su questo non ci sono equivoci ma le "presunzioni" del Comune di Giovinazzo, secondo il sindaco di Molfetta, ostacolano una risoluzione veloce. Le candidate per ospitare la direzione generale dell’Asl restano quindi Molfetta e Giovinazzo.

E’ chiaro il sindaco di Molfetta quando afferma, "tutte le sedi di Asl sono allocate presso le città più importanti tra i comuni appartenenti"; e conclude dicendo, "continuerò il mio impegno affinché vengano rispettate decisioni scontate come quella della scelta di Molfetta."

Nella riunione sono comunque stati stabiliti i criteri per la definizione della sede: in primo luogo la distribuzione su tutto il territorio dei servizi, poi la necessità di separare gli ospedali dalle strutture amministrative ed ancora la centralità territoriale della direzione della Asl.

Il sindaco di Giovinazzo Antonella Natalicchio risponde al sindaco di Molfetta affermando che, "nell’incontro di martedì scorso, in accordo tra tutti, abbiamo voluto solo stabilire i ciriteri di scelta. Per correttezza istituzionale nei confronti di Molfetta, che risolva al più presto la crisi politica che sta vivendo in questi giorni."

E’ per questo quindi, secondo il sindaco di Giovinazzo, il motivo per cui tutti i sindaci coinvolti, hanno voluto rimandare la scelta della sede amministrativa ad un momento migliore. Continua la Natalicchio: "Molfetta invece avanza pretese discutibili riducendo tutto ad un fattore minimo come quello che dovrà essere la città più popolosa ad ospitare la direzione sanitaria."

Il sindaco di Giovinazzo porta anche l’esempio di Bitonto, città poco più piccola di Molfetta ma che può essere punto di riferimento per Palo del Colle, città carente di servizi sanitari. Afferma la Natalicchio, "il sindaco di Molfetta sa come stanno le cose. Non c’è nessun complotto al di fuori delle sedi preposte ai danni di Molfetta, così come la sede va al di là degli schiertamenti politici che governano le città coinvolte."

venerdì 21 Ottobre 2005

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