Lo scorso settembre, l’azienda ruvese Florpagano ha partecipato al Flormart 2005 tenutosi a Padova, festeggiando 35 anni di attività.
L’azienda ha incominciato la sua attività esportando prodotti tradizionali, come mandorli, ulivi, ciliegi e fichi e la svolta decisiva è arrivata quando il proprietario dell’azienda, Antonio Pagano, ha deciso lavorare nella floricoltura, investendo anche nella comunicazione e nella valorizzazione delle risorse umane.
L’azienda è ora condotta dal figlio Alessandro e si avvale della collaborazione di impegati, agronomi, tecnici di coltivazione e prevede inoltre di ampliarsi. E’ stata la prima azienda del Sud ad utilizzare computer per il controllo delle serre sparse su un’area di 15 ettari, di cui 60.000 metri quadrati coperti da serre ferro-vetro.
Si producono oltre tre milioni di piante all’anno e il segreto sta nell’innovazione tecnologica dei processi di coltivazione. Molto vasta è inoltre la gamma di specie coltivate che hanno avuto successo sul mercato europeo: Bonsai, Phalaenopsis, Calandiva, Gardenia, Winter etc. Le novità sono il Tronchetto della felicità e il Tamaya a cui oggi si è aggiunta anche la Mini Forest, novità assoluta per l’Europa, appartenente alla famiglia delle Podocarpaceae che raggiunge i venti metri d’altezza e che il Sig. Pagano ha brevettato come modellino.